Atalanta, con la Fiorentina un passo indietro. E giovedì si torna in Europa

"C'erano le condizioni per vincerla ma abbiamo rovinato tutto con disattenzioni, soprattutto sul primo e terzo gol. Peccato perché stavamo facendo bene". Come al solito Gian Piero Gasperini non ha utilizzato giri di parole, la sconfitta contro la Fiorentina pesa non soltanto per il risultato, ma per come era stata indirizzata l'inerzia della gara: l'Atalanta esce dal Franchi con il secondo ko stagionale, non di certo un risultato entusiasmante in vista del primo impegno in Europa League contro il Rakow, in programma giovedì sera al Gewiss Stadium (ore 21.00).

Un passo indietro
Il 3-2 viola è stata la classica altalena d'emozioni, coi nerazzurri che avevano anche trovato il pareggio dopo la seconda rete incassata al tramonto del primo tempo: c'è stato però un passo indietro rispetto alla sfida col Monza, soprattutto sulla fase difensiva. "Fisicamente ci sta di avere un calo - ha ribadito il Gasp -, non sappiamo ancora che anima abbiamo però. Oggi potevamo essere più incisivi e determinati anche in fase difensiva compromettendo la partita. Speriamo che l'Europa League ci aiuti, non vorrei che pensassimo più a quella che al campionato".

Ritorno in Europa
Si ripartirà dunque dall'impegno casalingo giovedì, un ritorno in Europa che può dare la scossa a una squadra dal grande potenziale ma che al momento non è ancora riuscita a trovare la giusta continuità. Le competizioni continentali possono però dare parecchio, soprattutto in termini d'intensità e crescita. L'obiettivo dunque è uno soltanto, voltare immediatamente pagina.