Bruno Giordano: "Lazio cresciuta dopo un inizio imbarazzante. Ha il dovere di puntare l'Europa"
Per parlare della Lazio, dove vi ha militato anche da calciatore, è intervenuto all'edizione locale del Corriere della Sera l'ex bomber Bruno Giordano. Queste le sue parole: "Domenica sera, con il Lecce, ho visto una bella Lazio, che ha giocato un calcio veloce. La prestazione è stata ottima, la classifica però è ancora solo decente. La Lazio un anno fa aveva una classifica migliore, quindi non ci si deve accontentare dei risultati attuali".
Cos'è che le da più fiducia?
"Il modo di giocare rispetto a qualche mese fa è cambiato, ma d’altronde le qualità ci sono. Onestamente ci voleva poco a crescere rispetto alle prime giornate, perché alcune prestazioni sono state davvero imbarazzanti. Ora però l’obiettivo deve essere quello di trovare la continuità. Accetto qualche passaggio a vuoto, ma devono essere rari. Non voglio nemmeno sentir parlare degli infortuni come alibi, perché poi spesso alcuni giocatori, come Nuno Tavares, anche quando sono a disposizione vengono comunque lasciati in panchina".
Dove può arrivare la Lazio?
"Considero questa squadra superiore a buona parte delle avversarie in campionato. Vero che forse 6-7 squadre sono superiori, ma un conto è finire il torneo a 1-2 punti da loro, un conto è ritrovarsi a -10. Atalanta e Fiorentina in estate potevano essere considerate superiori alla Lazio, eppure sono in difficoltà. Zaccagni e compagni devono approfittare di questo. I biancocelesti hanno il dovere di puntare l’Europa. Nell’ultimo torneo sono stati in corsa per un posto in Champions fino alla fine. Poi all’ultima giornata possono restare nuovamente fuori o ritrovarsi in una posizione favorevole. Ma non accetterei di vederli esclusi dalla lotta. Anche perché senza le coppe europee un piccolo vantaggio rispetto alle competitor c’è".
Cosa dovrà fare la società a gennaio?
"Bisognerà accontentare l’allenatore. Le operazioni però dipendono dagli obiettivi: dove vuole arrivare la società? Gli investimenti in tal senso sono sempre indicativi".













