C'era una volta un talento voluto da tutti: Anguissa è tornato quello dei bei tempi
Quando il 9 agosto 2018 il Fulham acquista André Zambo Anguissa per 30 milioni di euro mette sotto contratto uno dei migliori centrocampisti della precedente Ligue 1. Nell'Olympique Marsiglia, club in cui ha giocato tre anni, il centrocampista camerunese aveva infatti disputato due stagioni da assoluto protagonista del centrocampo dopo una prima annata di apprendistato. I cottagers lo acquistano insieme a Jean Seri con la speranza di aver così composto una mediana tutta muscoli, ma anche abile in fase di impostazione. Non sarà così per entrambi e un anno dopo - Anguissa come Seri - cominciano a girovagare in prestito. Ad aspettare il centrocampista del Napoli c'è il Villarreal: in Spagna disputa una stagione da titolare e poi torna al Fulham, in quel club che lo utilizza per una stagione e poi decide di liberarsene nuovamente. Per la fortuna del Napoli.
Già, perché Anguissa è stato fin da subito titolare intoccabile del Napoli. Arriva sul finire dell'estate 2021, con pochi allenamenti sulle spalle, e subito si capisce che nessuno più lo schioderà dal centro-destra della linea a tre di centrocampo. Il camerunese è tutto fuorché un mediano solo di interdizione: ha tecnica, ha un piede educato, ha anche inserimenti. Qualità che a Napoli è tornato a mettere in mostra come ai tempi di Marsiglia, qualità che hanno spinto il Napoli prima a riscattarlo al termine della scorsa stagione per 15 milioni di euro e poi a prolungargli il contratto, lo scorso novembre, fino al 2025 con opzione per due ulteriori stagioni. A 27 anni è uno dei centrocampisti più completi della Serie A e il valore 'Transfermarkt' da 40 milioni di euro fa capire i termini dell'affare messo in piedi da Giuntoli nell'estate 2021. Quando tra un Berge che costava troppo e un Youssouf che si muoveva dal Saint-Etienne solo in prestito con obbligo di riscatto è spuntato lui, Anguissa. Più di un asso nella manica.