Calzona: "Battuta la Germania in emergenza. Napoli? Sarà competitivo anche in Champions"

Francesco Calzona, ex allenatore del Napoli e commissario tecnico della Slovacchia, commenta il bel momento della nazionale da lui allenata: “Sono contento, ancora non abbiamo fatto niente e aspetto la fine per poter gioire se raggiungeremo l’obiettivo”.
Che serata è stata la vittoria sulla Germania?
“A noi mancavano sette calciatori importantissimi, eravamo in difficoltà enormi. La Germania non ha le nostre difficoltà, ha lasciato a casa per scelta tecnica calciatori che valgono 60 milioni, non è la stessa cosa. Siamo abituati a lavorare in emergenza, non ho voluto sentire parlare di alibi: abbiamo fatto la partita perfetta”.
Come si trova da ct?
“Io penso che stiamo facendo un buon lavoro, ho la fortuna di avere un grande staff, misto italiani e slovacchi. È chiaro che abbiamo difficoltà, parliamo di un Paese piccolo, però la federazione mi mette nelle migliori condizioni possibili per lavorare”.
Nel suo staff c’è Marek Hamsik, quanto è importante per lei?
“È stato fondamentale nella scelta, è stato lui a chiamarmi e non potevo dirgli di no. Abbiamo un rapporto fantastico, è un ragazzo competente, che mi sta dando una mano anche negli allenamenti: in questi giorni ha conseguito il diploma Uefa Pro, è un allenatore a tutti gli effetti. È un ragazzo umile, che sa quando dire le cose e come dirle”.
Da ct a ct, come ha visto gli esordi di Gattuso con l’Italia?
“Io sono dell’idea che ormai, in Europa, non esistano partite facili. Penso alla gara con Israele: noi l’abbiamo affrontato in amichevole a giugno e mi ero reso conto della forza di questa squadra, pericolosissima. Non è facile vincere con nessuno: penso che aver fatto sei punti in queste due partite sia stato fondamentale e per nulla facile. Penso che Rino abbia ottenuto due ottimi risultati”.
Che pensa del nuovo Napoli di Antonio Conte?
“Penso che il Napoli abbia fatto il miglior mercato. A parte De Bruyne, ha inserito calciatori di prospettiva: De Laurentiis ha investito bene i suoi soldi. È una delle favorite, anche se abbiamo 7-8 squadre attrezzate per fare bene. Non basta, bisogna riconfermarsi e questo è difficile: il Napoli sarà competitivo anche nelle coppe europee. Sarà un campionato equilibrato e affascinante. Per De Bruyne ho una stima immensa, mi piace tantissimo Hojlund e secondo me è un acquisto indovinato".
