Capello sul futuro di Inzaghi: "Vi dico cosa farei io. Marotta si farà trovare pronto"

L'allenatore Fabio Capello è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e si è soffermato sulla situazione di Simone Inzaghi all'Inter: "Io avrei detto che il Mondiale per Club offre subito un'occasione per rifarci e che avrei lavorato per quello. Se rispondi come Inzaghi, c'è qualcosa di strano. Magari la grande delusione ha bisogno di decantare, ma le perplessità restano. Mi sembra l'anticamera di un addio".
Vanno quindi avanti le riflessioni di Capello: "La fiducia della società è condizione fondamentale. Nei suoi panni chiamerei Marotta e gli chiederei dove firmare per andare avanti insieme. Rabbia e delusione per il brutto ko possono giustificare la voglia di cambiare aria, ma se riparti dall'Al Hilal si tratta di una questione economica. E siamo sicuri che il feeling con i tifosi rimarrà lo stesso dopo Monaco?".
E come ripartire, se Inzaghi decidesse di rimanere all'Inter? Lo spiega così Capello: "Il primo Mondiale per Club della storia è una vetrina per mostrare al mondo la faccia bella dell'Inter. Inzaghi invece potrà ricominciare dai 4 anni in nerazzurro in cui ha costruito un grppo forte, che ha scalato due volte una montagna ripidissima come la Champions. Non si può dimenticare il percorso, onore a Inzaghi. Ora dovrà fare tesoro dell'esperienza e concentrarsi sul campionato". E se invece l'Inter volesse cambiare? Conclude Capello: "Marotta non si farebbe trovare sorpreso, avrà studiato senz'altro un piano B. Chiunque arrivasse, dovrebbe essere in grado di maneggiare il materiale modellato sul 3-5-2".
