Dossena sulla frattura tra Cairo e i tifosi del Torino: "Neanche lo Scudetto cambierebbe le cose"
Beppe Dossena è arrivato secondo con il Torino nella stagione '84-'85 e soffre quando vede i granata in difficoltà. Intervistato da La Stampa, l'ex centrocampista ha parlato della posizione di Marco Baroni: "Da noi quando le cose non vanno ci rimette sempre chi siede in panchina, ma bisognerebbe prende in considerazione tutto l'insieme".
Per Dossena il Torino non tornerà a sognare come faceva negli anni gloriosi: "Non è più possibile rincorrere i top club, per farlo servono enormi investimenti: o fai parte di un fondo o hai una proprietario che si può permettere un ricco portafogli. Quando non si può investire tanto bisogna mettere in campo nuove idee, trovare buone occasioni. Il Toro oggi non si schioda dal gruppo di squadre che stazionano a metà classifica".
I tifosi però vorrebbero di più: "E come si fa a non comprenderli? Il problema originario è che si deve essere chiari quando si prende un club, senza fare promesse o creare aspettative. Con Cairo non so come si possa trovare un punto di incontro, il malcontento è profondo, si è creato un distacco incolmabile: neanche lo Scudetto potrebbe cambiare il corso delle cose. La squadra però si deve estraniare il più possibile e rimanere fuori da queste cose".











