Faccini: "Roma, Oliveira dà qualità. Viola, Schick dopo Vlahovic non mi convince"

Con Alberto Faccini agente ed ex calciatore della Roma abbiamo analizzato il rendimento dei giallorossi che con Sergio Oliveira paiono aver trovato un bel punto di riferimento a metà campo. "E' arrivato un elemento importante per il centrocampo che spesso è stato criticato qui a Roma. Ha dato equilibrio e qualità ma per completare la squadra qualcosina manca ancora - ha detto intervenendo al TMW News, il salotto televisivo di Tuttomercatoweb.com - e la vittoria di ieri con l'Empoli non deve ingannarci. Durante il campionato, dopo il 70esimo, la Roma si dimentica di essere in campo, per fortuna ieri c'era un ampio margine. In altre circostanze magari rischi di soffrire fino alla fine. C'è da lavorare su questo fronte, non credo sia un problema di preparazione, forse un blocco psicologico o il tecnico smette di sgridarli al settantesimo... Abraham? Prima si perdeve nelle discussioni con gli arbitri, oggi il rendimento in termini di gol c'è, si vedono le caratteristiche del vero bomber ma ha bisogno di un aiuto continuo di Zaniolo che è la sua spalla ideale. Zaniolo ha ancora bisogno di lavorare e trovare la condizione giusta e il ruolo giusto. E' ancora al 30%, non è quello che abbiamo conosciuto prima dell'infortunio". Poi sul mercato in generale: "Come dice Corvino in questo momento non servono i soldi ma le idee. Non sono possibili grandi investimenti, servono prestiti e giocatori che vanno a scadenza. Non credo che Vlahovic possa andare alla Juve in questa sessione di mercato. Il mercato poi regala comunque sempre sorprese. La Fiorentina ha un grandissimo attaccante e sono convinto che fino all'ultimo proverà ad avere un dialogo con lui, anche se leggo che gli agenti non rispondono e questo non è una bella cosa perchè occorre aver rispetto delle società. Altrimenti va venduto il prima possibile. Schick come suo sostituto? A Roma si è visto un potenziale inespresso, ha sentito la pressione dell'ambiente, le critiche lo hanno condizionato. Forse era troppo giovane per un palcoscenico come Roma. Mi pare che abbia detto che ora ha trovato l'ambiente ideale e non so se tornando in Italia possa riapparire qualche fantasma. Non mi pare abbia le caratteristiche di Vlahovic, è più un attaccante di appoggio ad una prima punta".

Lei è un grande amico di Zeman: dopo l'esonero di Pavone al Foggia, c'è chi parla di dimissioni del boemo... Che me pensa?
"Dico solo che ho sempre considerato Zeman e Pavone la stessa persona...Zeman peraltro è un vero lusso per la serie C".

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