Iorio: "Roma, Europa fondamentale. Scamacca bravo ma all'Inter pressioni diverse"

Tanti temi nella chiacchierata a Tuttomercatoweb.com insieme a Maurizio Iorio. Da doppio ex di Roma-Verona, la sfida in programma domani, dice: "Dai giallorossi mi aspettavo di più, la classifica non rispecchia le aspettative. Domani credo sarà una partita bella. La Roma può far male a chiunque e può perdere con chiunque. Non ha ancora un'identità e una personalità ben precise per portare a casa il risultato però ha giocatori di qualità. Il Verona è una squadra forte, pimpante e se la gioca con tutti in tutti i campi".
Si aspettava di più da Mourinho?
"Tutti si aspettavano che potesse risolvere i problemi ma Mou non va in campo, sono i giocatori quelli che fanno la differenza. Gli allenatori incidono al 20-25% tranne quelli come Guardiola che insegnano calcio e lasciano un'impronta. Altri tecnici sono bravi a gestire il gruppo e a sopportare le pressioni della piazza ma se non hai gli interpreti giusti... Credo che anche Mourinho si aspettasse di più dalla squadra. La Roma ad oggi non è messa bene neanche in chiave Europa: non è fuori dalle coppe, ma per l'Europa League ci sono anche Fiorentina Lazio e una tra Atalanta e Juve"
Si aspetta una rivoluzione per la prossima stagione?
"Credo che ci saranno degli accorgimenti, arriveranno se da qui a fine stagione ci sarà una risposta. Se resta fuori dall'Europa è dura. Gli americani non credo vogliano spendere altri cento milioni. Ci vuole qualcosa in cambio, oltretutto senza Europa i giocatori ci pensano un attimo prima di accettare"
Diceva degli allenatori che incidono. Che pensa di italiano?
"Incide. Eccome. Mi piace, sa quel che vuole, è tosto, ha dato subito un'impronta come e più di Juric al Toro. Si vede la mano del tecnico che lavora su testa e tattica".
I viola hanno saputo fare a meno anche di Vlahovic per ora...
"Sì, perchè c'è l'organico e tutti sanno quel che devono fare. I palloni poi in avanti arrivano e per un attaccante se ci sono i rifornimenti fai gol. Se non arriva la palla, puoi anche essere Pelè ma fai poco o nulla. Ripeto, la Fiorentina mi piace molto".
Capitolo Inter: perchè la coppia Dzeko-Lautaro non è decollata? E Scamacca per il futuro è già da Inter?
"Su Dzeko e Lautaro non sono d'accordo, ci può essere un periodo di appannamento. Il bosniaco nella prima parte di stagione è andato benissimo e Lautaro non si discute. Ci possono essere periodi non brillanti per chiunque. Altrimenti a Messi cosa vuoi dirgli? Ci sono dei periodi così. Che poi l'Inter debba guardarsi attorno questo sicuro anche perchè Dzeko ha la sua età e il club deve preparare il futuro. Nel calcio però è facile buttar giù tutto in fretta. Se l'Inter è in alto ed è stata anche prima lo deve pure al lavoro di Dzeko. Quanto a Scamacca non so se sia già da Inter: non ha ancora fatto niente di eclatante. Giocare al Sassuolo è una cosa, in una grande è diverso: ci sono pressioni e aspettative differenti però il ragazzo è interessante. Aspetterei però prima di decantarlo ai massimi livelli"
