Maselli: "Genoa, con l'Inter è quasi proibitiva. E i pareggi non servono più"

Claudio Maselli è stato un simbolo del Genoa, spesso chiamato sulla panchina rossoblù per salvare la squadra. Ora però non è semplice trovare tanti appigli per provare a restare in A. Domani peraltro la partita è con l'Inter: "La squadra un po' è migliorata - dice a Tuttomercatoweb.com - però la gara contro l'Inter è praticamente proibitiva, ci sono 40 punti di differenza. Poi è chiaro che può succedere di tutto ma quei punti ci sono. Il Genoa non ha alternative, deve vincere. Con I pareggi arrivi a trenta punti. Il momento è difficile"

Nelle ultime partite come le è parsa la squadra?
"Con il nuovo tecnico il Genoa è più compatto, a livello difensivo ci sono stati dei progressi ma occorre vincere e serve far gol".

Il punto è quello: Il Genoa fatica a segnare...
"L'unico attaccante vero ora è Destro, dunque la squadra dipende molto da lui".

In generale come vede lotta per restare in A?
"Il Genoa non lo vedo bene, deve fare tanti punti e se ora ne hai così pochi qualche ragione c'è. La corsa si fa sul Cagliari e sul Venezia, non ce ne sono tante".

Per il futuro, anche se dovesse essere serie B, come la vede?
"La società ha investito sui giovani e le basi per far bene ci sono. Speriamo ci sia ancora la possibilità di restare in A e poi se dovesse essere retrocessione sono state create comunque delle basi".

Blessin come le sembra?
"Non lo conosco a fondo, da quel che ho visto la squadra è un po' più compatta però poi il tecnico deve fare i conti con chi ha a disposizione e sperare che Destro e Ekuban abbiano momenti migliori".