Moyes ritrova la Fiorentina, Pasqual: "Everton 2008 più inglese del West Ham oggi"

La Fiorentina si gioca stasera l'opportunità di tornare a vincere un torneo europeo oltre sessant'anni dopo, per farlo dovrà avere la meglio sul West Ham di David Moyes. Il manager scozzese ha già affrontato i viola nell'Europa League del 2008, uscendo agli ottavi alla guida dell'Everton: la squadra di Prandelli poi però dovette abbandonare il sogno in semifinale. Stavolta sono andati oltre: in esclusiva a Tuttomercatoweb.com, l'ex capitano Manuel Pasqual si divide tra il ricordo di quei tempi e le possibilità per stasera: "Non si possono fare paragoni, l'unica cosa che puoi semmai andare a sottolineare è come l'Everton di quel tempi fosse una squadra più inglese rispetto al West Ham attuale che ti aspetta dietro per ripartire. Gli Hammers oggi sono più europei, "alla spagnola". Quella volta si trasformarono dopo la prova anonima. Dal 2-0 di Firenze ci schiantarono al ritorno sotto una grandissima intensità, fummo costretti a fare tutta fase difensiva e ad andare ai rigori. Poi passammo...".

Che Moyes e che West Ham dovremo attenderci stasera?
"L'idea tattica sarà che la Fiorentina muoverà il pallone andando a pressare in avanti non appena lo perderà, tentando di non far ripartire il West Ham, di non lasciare tempo per pensare. Togliere loro il tempo e lo spazio, mentre lato inglese cercheranno di portare i viola più fuori possibile per poi colpire nello spazio".

Come e dove incidere per cambiare le sorti?
"La differenza la fanno le preventive, gli uno-contro-uno e quanto la Fiorentina riuscirà a mantenere il pressing alto per novanta minuti o altrimenti ad abbassarsi e togliersi gli spazi quando perde palla. E per una partita che può andare oltre, ai supplementari e chissà, può essere decisivo chi subentra. Le distanze tra i reparti spesso sono minime e chi è più fresco riesce a fare la differenza se lo capisce".