Fiorentina, in lista ma sempre escluso dal gruppo: Sabiri cerca un'offerta (che non c'è)
Un esubero in cerca di una soluzione lontana da Firenze o di una mano amica che lo aiuti a tornare in Serie A il giocatore estroso che aveva convinto la Fiorentina ad acquistarlo nel gennaio 2023. A 28 anni (a novembre) Abdelhamid Sabiri ha perso anche la Nazionale ed è lontano sia dal campo sia dal clima spogliatoio ormai da maggio, quando era dell'Al-Fayha. Ma per tornare al calcio europeo bisogna tornare addirittura alla partita della Sampdoria contro la Fiorentina il 30 aprile 2023 in cui giocò 17 minuti, prima della parabola discendente dei blucerchiati e le polemiche doriane per la maglia donata a un suo futuro tifoso viola.
Tornato alla Fiorentina, Sabiri è finito fin da subito ai margini, senza entrare a far parte mai del gruppo. Al Viola Park allenamenti individuali ormai da due mesi, con l'unica novità dell'inserimento in lista. L'entourage e la società gli stanno cercando una sistemazione, siano gli Emirati Arabi o l'Egitto, ma se tutte le scadenze del calciomercato arrivassero senza passi avanti, almeno fino a gennaio resterebbe in viola. Cosa fare allora, visto anche l'ingaggio non proprio basso? Tenerlo sempre fuori dal gruppo e dal progetto o provare a recuperarlo puntando su quelle qualità che in passato aveva messo in luce? Si chiede il portale FirenzeViola.it.
Mister Palladino lo ha fatto ad esempio con Ikoné che, rifiutate offerte in Qatar e in Premier, resta per ora la prima riserva di Colpani (non al meglio), ma riuscirebbe a farlo con un calciatore fermo così a lungo e soprattutto fuori da quelli che sono stati i suoi dettami tattici al gruppo, di cui appunto Sabiri non ha mai fatto parte? I dubbi sono leciti, ma lasciarlo nel dimenticatoio pur essendo nella lista di Serie A non aiuterebbe nessuno né sarebbe economicamente conveniente.