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Giancarlo De Sisti: "Scudetto alla Roma, perché no? Fiorentina, ora rialzati"

Giancarlo De Sisti: "Scudetto alla Roma, perché no? Fiorentina, ora rialzati"TUTTO mercato WEB
Daniele Najjar
ieri alle 23:23Serie A
Daniele Najjar
fonte Lorenzo Marucci

A margine della proiezione del docufilm a lui dedicato "Nato il 13 marzo. Giancarlo De Sisti, un campione chiamato Picchio" (al Museo del Calcio, a Coverciano, realizzato da Roberto Davide Papini per la Nazione) Giancarlo De Sisti è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Che storia è quella di Giancarlo De Sisti?
"Una storia bella. Non so se è bella quella che ho raccontato, ma quella che ho vissuto certamente sì. Ho distribuito la mia vita - sportiva e non - ed il mio amore - sportivo e non - fra due città che non mi consentono di scegliere chi amo di più. Sono nato a Roma, le mie radici sono fortemente romane, ma un giorno mi hanno chiamato a Firenze e sono successe tante cose belle finché sono stato a Firenze. Per dire: una delle mie figlie è nata a Firenze. Mi sono sposato nel '66, sono venuto a Firenze, abbiamo vinto la Coppa Italia, una Mitropa Cup, anche se contava relativamente. Nel '67 è nata la prima figlia, poi nel '68 ho vinto l'Europeo, nel '69 lo Scudetto con la Fiorentina. Potevo pure morire a quel punto (ride, n.d.r.). Non riesco a scegliere chi amo di più. Se avessi vinto quello scudetto da allenatore mi avrebbero fatto sindaco a Firenze".

Che effetto le fa vedere la Fiorentina all'ultmo posto?
"Un peccato, perché i giocatori ci sarebbero. C'è qualcosa che non riesco a capire da fuori, se non che sono bravi giocatori che non stanno ottenendo in questo periodo quello che potrebbero fare, che è molto di più. Un periodaccio, forse è già passato nel momento in cui stiamo parlando, speriamo che sia già nel dimenticatoio".

C'è un'altra mentalità adesso?
"Meglio amarla in silenzio sperando che si riprenda e si rilanci”.

La Roma può vincere lo Scudetto?
"Adesso con Gasperini e Ranieri c'è una bella accoppiata di materia grigia al comando. Chissà, mi sembra un po' difficile ma mai dire mai: anche lì i giocatori ci sono, se la Roma prendesse anche qualcun altro penso che possa rimanere dov'è abbastanza stabilmente. È che siamo rimasti fregati troppe volte (ride, n.d.r.)".
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