I primi 100 giorni al Torino di Baroni: "Sono stati intensi, di dedizione e passione"

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Torino Marco Baroni ha parlato del suo centrocampo: "Asllani è un giocatore che ci mancava per caratteristiche. Ci sono giocatori più da spazio e di mobilità, con Asllani lavoriamo forte perché può ancora colmare i gap che possono aiutarlo. Non è l'unica fonte di gioco, deve esserlo la squadra: sarebbe troppo facile fermare un solo giocatore. Ma lui è quello che può darci soluzioni che non avevamo dopo la partenza di Ricci"
Primi 100 giorni al Toro: ci fa un bilancio complessivo? Ha visto entusiasmo e contestazione...Che squadra è nata?
"Sono stati 100 giorni intensi, di dedizione e passione. E' ciò che porto nel mio bagaglio del lavoro. L'entusiasmo e la gioia sono alla base di tutto: stiamo lavorando sull'assemblaggio della squadra, c'è sempre maggiore conoscenza reciproca. Sono contento del processo, ora si lavora duro ma non ci spaventa"
Cosa può darvi Nkounkou? E' concorrente di Biraghi...
"Questa parola non mi piace, per me sono tutti titolari: lo dico anche ai miei giocatori, si gioca in 16 e chi entra è sempre più importante. Nell'ultima mezz'ora cambiano i risultati, chi entra è più importante di chi comincia. Avevamo bisogno di un giocatore come Biraghi, ci mancava una pedina a sinistra: Nkounkou ha forza, grande fisicità ed energia, ha un buon piede. Sta cercando di entrare nel lavoro di squadra, cercando di capire il nostro calcio e il nostro campionato. Ci darà un sostegno importante".
