Il 4-3-3 offensivo che non produce gol. Sarri ammette il problema e aspetta i rientri
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TUTTO mercato WEB"Siamo arrivati a cinque partite senza sconfitte e stiamo riuscendo a mettere a posto la difesa, visto che è la terza partita che non subiamo gol. C'è tanto da migliorare, ma da giugno non ci dice bene nulla". L'analisi di Maurizio Sarri, dopo il pareggio dell'Arena Garibaldi, è di quelle lucide e consapevoli. Lo 0-0 contro il Pisa, da una parte certifica una ritrovata solidità difensiva, ma dall'altra evidenzia ancora una vola delle difficoltà in zona gol che zavorrano la squadra biancoceleste a metà della classifica.
Il tecnico della Lazio, al termine del posticipo della nona giornata di Serie A, ha parlato chiaro: "C'è un problema offensivo, aspettiamo che rientrino anche altri giocatori ora infortunati". Già, proprio quei giocatori che ad ora rappresentano i più prolifici: Cancellieri con tre reti, Castellanos con due (al pari di Zaccagni). L'uomo copertina ma in negativo, infatti, porta il nome di Dia, finora incapace di sostituire all'altezza il Taty, con 1 solo gol segnato in 507'. Se poi si considera che Noslin e Isaksen ancora sono a secco, ecco che i conti non tornano.
Per carità, la Roma al momento è prima avendo comunque segnato un gol in meno della Lazio (10 contro 11), ma questo non può altro che essere da esempio per poter fare ancora meglio in casa biancoceleste: se la difesa è sistemata, ora è il momento di concentrarsi sull'attacco. Aspettando i rientri e non solo.

































































