Il Bologna ritrova la doppia punta: Immobile-Castro arma in più per Italiano all'Olimpico
L'edizione odierna del Corriere di Bologna evidenzia come nel finale della sfida di Coppa Italia tra Bologna e Parma, si sia visto un cambiamento interessante. Negli ultimi minuti, Italiano ha mandato in campo contemporaneamente Immobile e Castro, disegnando un assetto molto offensivo, quasi un 4-2-4, con Dominguez e Odgaard larghi sulle fasce. L’obiettivo era evitare la lotteria dei rigori e, con più uomini nei pressi dell’area, il piano ha funzionato: un inciampo di Estevez ha favorito il cross di Holm e la precisa incornata dell’argentino, che ha deciso la partita.
Il Bologna riscopre così la soluzione delle due punte, un’arma che l’allenatore aveva dovuto accantonare per oltre tre mesi, esattamente dal 23 agosto al 4 dicembre, periodo dell’assenza di Immobile dopo il grave infortunio muscolare rimediato all’Olimpico nella gara d’esordio contro la Roma. Costretto ad affidarsi ai soli Castro e Dallinga, Italiano aveva mantenuto il 4-2-3-1, lasciando in sospeso l’idea testata in estate.
Il rientro del numero 17 riapre però scenari interessanti. "Siamo contenti di averlo di nuovo - ha spiegato il tecnico nel post partita - perché ci offre una soluzione in più, sia sul piano mentale sia su quello tattico". E i frutti si sono visti subito contro il Parma. Ora Immobile si prepara a tornare nel suo vecchio stadio, l’Olimpico, in una sfida speciale contro la Lazio. Non partirà dall’inizio, ma entrerà nella ripresa, forse di nuovo in coppia con Dallinga. La doppia punta, insomma, torna a essere un’ipotesi concreta.











