Il destino di Lotito: oggi a Salerno alla prima di Iervolino. E Sarri vara una difesa inedita

Una settimana fa, il giorno del compleanno della Lazio, il destino aveva messo sul cammino biancoceleste l’ex Simone Inzaghi. Oggi, lo stesso destino - alias algoritmo della Serie A - farà incrociare la Lotito e la Salernitana, ceduta ufficialmente giovedì al nuovo proprietario Iervolino. Che vivrà la prima partita da presidente in un Arechi vuoto (5 mila persone) proprio contro Lotito, che in dieci anni ha portato la Salernitana dalla D alla A. Poteva cadere in qualunque fine settimana, la sfida tra biancocelesti e granata, invece cade proprio all’esordio dopo il closing societario. Destino, fato, casualità: a ognuno l’etichetta che più preferisce.
Dalla tribuna al campo, perché i punti in palio all’Arechi sono vitali sia per la Salernitana, alla caccia di ossigeno per la salvezza, che per la Lazio, che vuole riprendere quota verso l’Europa. Sarri (alla 25a panchina nei massimi campionati europei) non ha ancora vinto nel 2022 e in trasferta vanta la seconda peggior difesa del campionato: solo lo Spezia (27) ha subito più gol della Lazio lontano da casa (23). Ieri Sarri ha riavuto in gruppo Reina e Hysaj, ma dovrà rinunciare a Basic, André Anderson (assenti dopo il giro dei tamponi) e Radu, a sorpresa out ieri. Difesa inedita oggi a Salerno: Hysaj farà il centrale con Luiz Felipe, con Lazzari e Marusic sulle fasce.
