Il nuovo Milan partirà dalla grande cessione? Guardiola vuole Reijnders già a giugno

Tijjani Reijnders salvo clamorosi colpi di scena sarà il grande sacrificio del Milan in questa finestra di calciomercato. Il centrocampista olandese, il migliore di un'annata sciagurata per i colori rossoneri, è il prescelto del Manchester City per sostituire Kevin De Bruyne, fuoriclasse che dopo dieci stagioni ha già salutato tutti ed è pronto a ripartire dal Napoli. KDB non sarà a disposizione per il prossimo Mondiale per Club e già per quella competizione Pep Guardiola vuole il calciatore olandese che in due stagioni al Milan ha collezionato oltre 100 presenze e nell'ultima ha realizzato 15 reti.
Il Milan nell'estate 2023 pagò Reijnders 20 milioni di euro. Ora il suo passaggio al Manchester City avverrà per più del triplo, circa 70 milioni. Una operazione già instradata perché il Milan il prossimo anno non giocherà le coppe. Perché la proposta è di quelle difficili da rifiutare ma anche - soprattutto - perché lo stesso Reijnders spinge per questo trasferimento. E non lo fa certamente solo per un aspetto economico, anche se poi pure il contratto sarà di quelli importanti. "E' un giocatore forte, che sa fare gol - ha detto ai microfoni di TMW qualche giorno fa un grande ex rossonero e connazionale di Reijnders come Ruud Gullit -. Sarà una perdita incredibile per il Milan quando andrà via. E' uno che vuole vincere, non si accontenta di stare in un club che non vince".
Due anni dopo la cessione di Tonali il Milan si ritroverà quindi a dover sostituire di nuovo il centrocampista più importante della rosa. Il prescelto è Samuele Ricci ma anche a Massimiliano Allegri, allenatore a un passo dalla firma, sono stati assicurati almeno un paio di innesti (a centrocampo e negli altri reparti) per costruire un Milan fin da subito competitivo per le primissime posizioni. Per lo Scudetto.
Su questo, nella sua intervista di presentazione di lunedì scorso il Direttore Sportivo Igli Tare è stato categorico: "Dobbiamo essere chiari su una cosa: il Milan è un club dove si chiede subito il risultato, è un club dove devi vincere. Voglio vedere San Siro che esplode dalla gioia dei tifosi".
