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Il retroscena Kvara: quando fu vicino all’Inter. Ma non si incastrava nel 3-5-2

Il retroscena Kvara: quando fu vicino all’Inter. Ma non si incastrava nel 3-5-2TUTTO mercato WEB
sabato 31 maggio 2025, 13:15Serie A
di Ivan Cardia

Tra i tanti pericoli che l’Inter dovrà affrontare questa sera all’Allianz Arena di Monaco, ce n’è uno che i nerazzurri conoscono molto bene per averlo affrontato tante volte in Serie A con il Napoli. È Khvicha Kvaratskhelia, fantasista georgiano arrivato al Paris Saint-Germain nell’ultimo mercato di gennaio e subito diventato decisivo nella formazione di Luis Enrique. Con scelte diverse, magari questa finale di Champions League avrebbe potuto giocarla in maglia nerazzurra, cioè gialla.

Il retroscena, raccontato da Ausilio. A svelare il retroscena, un paio di anni fa, fu proprio il ds interista in un’occasione pubblica: “Il suo nome era sulla mia scrivania, e non solo sulla mia spiegò Ausilio nel 2023 -. Non è arrivato dal nulla o dalla Luna. Si fecero degli appuntamenti, io stesso ho incontrato l’agente, so che anche la Juve e la Roma ci lavoravano. Però se giochi 3-5-2, come noi sia con Conte che con Inzaghi, fai più fatica”.

Il modulo e le scelte di mercato. Un mancato colpo che, a posteriori, può far riflettere all’eccessiva importanza dei moduli: davvero possono prevalere sul talento di un giocatore, magari cristallino come quello di Kvara? La risposta, però, si ottiene anche rovesciando la domanda: non tutti i calciatori sono giusti per tutti gli allenatori e per tutte le squadre. E magari il georgiano, all’Inter prima di Conte e poi di Inzaghi, non avrebbe trovato la stessa collocazione tattica che gli ha consentito di brillare, prima al Napoli - dove è arrivato per una decina di milioni di euro - e poi al PSG. Sliding doors a cui, in fin dei conti, una risposta non c’è.

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