Il rinnovo di Yildiz non è mai stato così a rischio: manca l'accordo con la Juventus
Kenan Yildiz e la Juventus non hanno trovato l'accordo per il rinnovo fino al 2030 e al momento le parti stanno riflettendo sul da farsi. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, manca un compromesso sulle cifre e su alcuni degli aspetti contrattuali, tanto che all'interno della società bianconera non viene più dato per scontato il lieto fine come qualche settimana fa. A dire il vero la firma del turco non è mai stata così a rischio.
Negli scorsi mesi Comolli e l'entourage del classe 2005 si sono visti, hanno parlato e dialogato, ma proprio poco fa hanno deciso di stoppare tutto. Alla Continassa sono comunque forti di un'intesa fino al 2029 e non c'è fretta di piegarsi alle richieste del calciatore, il quale preferisce rimanere con lo stipendio attuale da 1,7 milioni di euro più bonus all'anno, che firmare un qualcosa di diverso da ciò che ha progettato, ovvero un ingaggio simile ai 6 milioni percepiti da David. Tra domanda e offerta balla un milione, ma l'assurdità è che Yildiz è attualmente solo il 19° più pagato della rosa.
Su di lui c'è forte l'interesse del Chelsea, che aveva messo sul piatto 67 milioni di euro in estate ed è disposto a sfidare Real Madrid e Arsenal. Solo Jhon Elkann potrebbe riuscire a sbloccare la situazione e non è escluso che decida di intervenire in prima persona.











