Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Il Sassuolo rivelazione con i big di due anni fa: strategia vincente. E poi c’è Grosso

Il Sassuolo rivelazione con i big di due anni fa: strategia vincente. E poi c’è GrossoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Ivan Cardia
Oggi alle 16:53Serie A
Ivan Cardia

C’è un filo rosso che lega il Sassuolo di oggi a quello di due stagioni fa. Sono i protagonisti, molti dei quali rimasti gli stessi. Specie i big. Oggi i neroverdi veleggiano nella parte sinistra della classifica, 17 punti dopo 12 giornate: meno tre dalla Juventus settima. Di fatto - escludendo il Como che non è più tale - sono gli emiliani, neopromossa, la vera rivelazione di questo inizio di stagione. Due anni dopo un’annata culminata con una retrocessione inattesa e per questo ancora più amara.

Berardi&Co, c’è chi è rimasto. Domenico non è l’unico, anzi: della rosa del 2023/2024, ci sono ancora Pinamonti - partito e tornato -, Laurienté, Doig, Boloca, Thorstvedt, Lipani, Volpato. Numericamente non sono tantissimi, ma in questo elenco figurano, per esempio, i quattro migliori realizzatori del Sassuolo in avvio di campionato. Qualcosa significherà. È la conseguenza della strategia della società, che si è rivelata vincente già l’anno scorso e oggi si sta confermando illuminata: nessuna barricata a eventuali offerte valide, ma non c’è stata smobilitazione. Anzi: chi avrebbe dovuto tirare la carretta per evitare di sprofondare in B ha dovuto riportare la squadra in A. Missione riuscita, e oggi se ne vedono i frutti nel massimo campionato.

E poi c’è Grosso. Un tecnico che si toglie, finalmente, qualche soddisfazione. Come molti campioni del 2006, era partito un po’ in alto: Bari e Verona al primo colpo, non proprio piazze semplici. In biancorosso, a posteriori, non era andata nemmeno così male. A Frosinone è ripartito dalla basi, centrando la promozione in A, per poi tentare nuovamente il passo lungo: anche a Lione non è andata benissimo. Di nuovo in B, ha sposato il progetto di una società abbastanza solida da potergli dare tempo e fiducia. Risultato: ha stravinto un campionato e oggi propone un calcio frizzante, poco sparagnino (10 giocatori a segno) e che, un anno dopo la promozione, fa intravedere persino l’Europa.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Pronostici
Calcio femminile