Inter al lavoro, dopo la sosta tour de force tra Serie A e Champions League

Senza i nazionali ma con la stessa intensità di sempre. Anche oggi l'Inter è in campo ad Appiano Gentile dopo la seduta pomeridiana di ieri. Cristian Chivu guida l'allenamento in mattinata e prepara la trasferta in Libia dove venerdì, alle 18.00, i nerazzurri affronteranno in amichevole l'Atletico Madrid. Gli impegni con le nazionali privano l'allenatore rumeno di 13 nazionali e alla ripresa il calendario non perdona. Tra campionato e Champions League l'Inter scriverà una piccola ma sostanziosa fetta del suo percorso tra Serie A e Champions League.
Da Sucic e Zielinski, cominciano gli impegni dei nerazzurri in Nazionale
Domani cominciano gli impegni dei giocatori nerazzurri con le rispettive nazionali. Occhi puntati sugli olandesi Dumfries e De Vrij, senza dimenticare Sucic e Zielinski. La Polonia dell'ex centrocampista del Napoli affronta la Nuova Zelanda in amichevole, mentre gli olandesi sono impegnati a Malta per la partita valida per le Qualificazioni Mondiali 2026. Una trasferta certamente non proibitiva e molto più agevole rispetto all'impegno della Croazia in Repubblica Ceca. A Praga Sucic e compagni si giocano una fetta di qualificazione al Mondiale dato che entrambe le nazionali sono appaiate a quota 12 punti in testa al Gruppo L. La Croazia ha però una partita in meno.
Roma, Napoli e tour de force Champions. L'Inter dopo la sosta dovrà correre
Chivu non ama guardare troppo avanti ma ha sicuramente ben presente il calendario dell'Inter alla ripresa dopo la sosta. I nerazzurri sono attesti da due trasferte ad alto coefficiente di difficoltà in campionato. Prima la Roma di Gasperini sabato 18 ottobre alle 20.45, poi il Napoli di Antonio Conte sabato 25 ottobre alle 18.00. Nel mezzo, l'impegno di Champions League contro l'Union Sain Gilloise da non fallire, prima delle partite più insidiose della league phase di Coppa. Chiuderà il mese di ottobre la trasferta di Firenze che l'anno scorso ha segnato uno dei punti più bassi della gestione di Simone Inzaghi. Chivu dovrà gestire le forze e chi lavorerà durante la sosta dovrà dare le giuste garanzie.
