Inter con l'asterisco, Thuram: "Non ci pensiamo, alla fine tutti giocano le stesse partite"
Inter a caccia del Napoli, a parità di partite ma solo per un paio di giorni. Alla fine della quindicesima giornata di campionato, infatti, la classifica dei nerazzurri presenterà un asterisco: una partita in meno rispetto alla concorrenza, dovuto alla partita da recuperare contro la Fiorentina.
Non è questo, però, un tema che sembra preoccupare la formazione nerazzurra e in particolare Marcus Thuram, autore del terzo gol nel 3-1 rifilato questa sera al Parma nella cornice di San Siro: "Non ci pensiamo - ha risposto l'attaccante francese ai cronisti presenti in conferenza stampa - sappiamo che tutti devono giocare lo stesso numero di partite".
Nel corso dell'appuntamento post partita, Thuram ha anche spiegato l'abbraccio a Simone Inzaghi dopo il gol segnato, nato da un movimento consigliato proprio dall'allenatore interista: "Perché nel primo tempo facevo una mossa, poi mi ha cambiato ruolo e andare sul secondo. E sono stato contento così".
La versione del tecnico sull'abbraccio è stata sostanzialmente la stessa: "A fine primo tempo gli abbiamo detto di andare in quella posizione lì, perché nel primo tempo la sua posizione era cambiata. Gliel'avevamo cambiata alla vigilia e poi gli abbiamo detto di tornare in posizione, è stato un abbraccio spontaneo dopo un gol che ha chiuso la partita".