Inter, "Non ho più energie": il retroscena sulla risoluzione di Inzaghi e le parole del mister

Il valzer delle panchine non ha risparmiato nemmeno l’Inter. Dopo la sonora sconfitta in Champions League, Simone Inzaghi ha risolto il proprio contratto con il club di viale della Liberazione accettando la proposta che arriva dall’Arabia Saudita. Una situazione che si è sviluppata quasi interamente in questi giorni con la comunicazione arrivata ieri da parte della società nerazzurra e con il tecnico che, dopo due finali di Champions in tre anni, lascia il suo incarico. Al suo posto arriverà Cesc Fabregas che al Como ha fatto molto bene arrivando decimo in campionato e partirà proprio dal Mondiale per Club fra poco più di una settimana.
Il retroscena
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, racconta un retroscena legato a questo summit in cui Inzaghi e l’Inter hanno deciso di separarsi. L’incontro si è svolto in centro a Milano ed è durato circa tre ore, dalle 14 alle 17, ed è stato sereno. Inzaghi inoltre ha lasciato sul tavolo circa 17 milioni di euro del suo ultimo anno di contratto con il club che non ha chiesto all’Al-Hilal alcun indennizzo per liberare il suo mister.
Le sue parole alla dirigenza
Oltre a Inzaghi, erano presenti Marotta, Ausilio e Baccin a cui sono state rivolte queste parole: "Non ho più le energie per continuare. Non posso più andare avanti, sono stanco, penso che il mio ciclo qui sia giunto al termine".
