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Inter, tutti i dubbi di Inzaghi sull’impiego di Asllani: se non ora, quando?

Inter, tutti i dubbi di Inzaghi sull’impiego di Asllani: se non ora, quando?TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 30 settembre 2022, 08:51Serie A
di Ivan Cardia

Non è l’unico dubbio di formazione di Simone Inzaghi, ma di sicuro è il principale. Prima ancora dell’infortunio di Marcelo Brozovic, che realisticamente tornerà contro la Juve se tutto va bene, lo imponeva comunque la squalifica del croato. A partire dalla gara contro la Roma, l’Inter dovrà trovare un nuovo faro, almeno temporaneo. Sulla carta, la costruzione della rosa nerazzurra imporrebbe di mettere in vetrina Kristjan Asllani. Del resto lo chiarì lo stesso tecnico, indicandolo come vice Brozovic a chi gli chiedeva se magari il giovane albanese potesse giocare da mezzala. Alla vigilia del big match di San Siro, significativo perché a un certo punto l’Inter dovrà pur dimostrare di poterne vincere uno, filtrano tante incertezze nel fare questa scelta.

I dubbi di Inzaghi. O meglio, quelli che può avere, se poi sia così o meno ci penserà il diretto interessato nella conferenza stampa di oggi pomeriggio a chiarirlo. Partiamo da un numero, che è un po’ è anche colpa sua ma resta un dato oggettivo: 30. Tanti sono stati i minuti di Asllani in maglia interista finora. Sarebbe stato meglio averlo rodato di più in caso di necessità? Probabilmente sì, inutile piangere sul latte versato. Da zero - o quasi - a tutto, il peso non è leggerissimo da reggere, specie se l’investitura arriva in un momento così delicato. Poi arrivano le alchimie tattiche: Brozovic è il giocatore che corre di più nell’Inter, fa un lavoro sporco tanto essenziale quanto difficile da capire e assimilare. Asllani in questo è da verificare, per di più ove giocasse al fianco di Mkhitaryan che viene da un anno, non certo una vita, da mediano, tra l'altro in un centrocampo a due, con dinamiche diverse. Da questo punto di vista, darebbe maggiori garanzie il rientrante Calhanoglu, sganciando a quel punto l’armeno da compiti difensivi. E il 3-4-1-2, magari dall'inizio, magari a gara in corso, è soluzione che Inzaghi ha provato.

Se non ora, quando? Dubbi che sarebbero legittimi, ove confermati. E però hanno pure i loro contraltari. Il turco ex Milan, per esempio, è al rientro: fra pochi giorni a San Siro ci sarà il Barça, ancora più decisivo della Roma. Difficile abbia già i novanta minuti nelle gambe. Asllani, appunto, è il vice Brozovic designato. Nel precampionato è stato uno dei migliori, se non il migliore in assoluto. Sbaglierà, e gli andrà perdonato quando accadrà, ma almeno a parole ha dimostrato di sapere quanto delicato sia il compito che l’attende e può portare quella freschezza di cui l’Inter oggi ha bisogno. Un segnale di coraggio, peraltro assecondando le logiche del mercato estivo. Senza buttarli in campo, questi giovani non sapremo mai cosa possano dare.

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