Julio Gonzalez: "Che ricordi l'argento ad Atene davanti all'Italia di Pirlo, De Rossi e Gattuso"
All’interno dell’edizione odierna di SportWeek è possibile leggere una lunga intervista a Julio Gonzalez, ex calciatore della nazionale paraguaiana e che in Italia ha vestito la maglia del Vicenza. Queste le sue parole: “Che giocatore ero? Uno con tanto spirito, grinta, corsa. Uno che correva per tutti. Avevo cuore, coprivo gli spazi, aiutavo compagni e squadra. Tecnicamente non ero bravissim,o ma grazie alla mia voglia riuscivo anche a creare danni”.
La sua carriera in un’immagine?
“Posso dirne due? La prima, il gol al Brasile in Coppa America, ci giocavamo il primo posto nel girone. Vinciamo 2-1, gol mio a un certo Julio Cesar... E mi marcava un altro giocatore dell’Inter, lo chiamavano Imperatore: Adriano. La seconda immagine è la bandiera del mio Paraguay che sventola all’Olimpico di Atene ai Giochi del 2004. Al collo avevamo la medaglia d’argento, suonava l’inno nazionale e alla mia destra vedevo Pirlo, Gattuso e De Rossi con quella di bronzo: uno spettacolo”.
Due anni dopo quell’Italia vinse il Mondiale…
“E questa cosa aveva dato ancor più sapore alla nostra vittoria. Con i compagni ci ritrovavamo almeno una volta al mese, poi abbiamo visto l’Italia battere la Francia e ci siamo detti: ‘Ma vi rendete conto, ragazzi? Cosa abbiamo combinato?’. Che bei ricordi. A quel Mondiale il Paraguay è uscito subito ai gironi; per anni ho pensato che, con me in campo, si sarebbe potuto fare di più. Ma non ha senso, sono cose che non si possono controllare. Oggi sono felice e l’importante è questo”.











