Juventus, l'agente di Weah attacca: "Non è una marionetta. Nessuno può trattarlo così"

La Juventus è alle prese con alcune cessioni, tra le quali anche quella di Timothy Weah, che ha però detto no al Nottingham Forest, almeno per il momento. L'esterno statunitense è stato escluso dalla partita di ieri sera tra i bianconeri e il Manchester City, visto che il club torinese vorrebbe cederlo agli inglesi nell'operazione che porterebbe anche Mbangula alla stessa società d'oltremanica. Dopo lo sfogo dello stesso Weah, il suo agente, Badou Sambague, ha rincarato la dose, non usando mezzi termini per descrivere la situazione che il proprio assistito sta vivendo: "Weah è un giocatore fantastico e un compagno di squadra fantastico. Vedere gente comportarsi così per soldi ed egoismo mi ha deluso molto. È una vergogna. In ogni caso, fino a che io non sarò qui, nessuno può trattare uno dei giocatori di cui mi occupo mandandolo a destra o sinistra come una marionetta. Io sono felice che Timo abbia un'ottima educazione e una personalità tale da rimanere concentrato sulle partite".

Parole dure, che complicano e non poco i piani della Juventus, visto che Weah non ha intenzione di accettare una destinazione a lui non gradita. Nelle prossime ore ci saranno altri passaggi fondamentali per capire quale sarà il futuro dell'esterno americano, con la Juve che vorrebbe fare cassa attraverso la sua cessione per poi investire il ricavato per le entrate.

Nelle scorse ore lo stesso Timothy Weah aveva scritto su Instagram: "Dio, Quando la vita è pesante e la speranza è sottile, ricordami che non sono solo. Sarò messo alla prova, ma non mi spezzerò. Mi hai dato forza che le tempeste non possono rubare, e luce che il buio non può annegare. Tieni viva la mia fede quando tutto il resto svanisce. Per chi ha bisogno di sentirlo oggi: non sei mai solo"