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Kolasinac, spirito da "working class" per un'Atalanta che deve ritrovarsi

Kolasinac, spirito da "working class" per un'Atalanta che deve ritrovarsiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:30Serie A
Filippo Davide Di Santo

Il disastroso tris incassato a Verona non ha fatto altro che mettere in evidenza un aspetto fondamentale che l’Atalanta non può rinunciare in momenti come questo: testa e fame fanno sempre la differenza, al di là del talento. La Dea è tornata a essere tanto lenta quanto priva di intensità, eccezione fatta per colui che oggi può essere riconosciuto come una sorta di simbolo di ciò che la squadra dovrebbe essere in campo: Sead Kolasinac.

Raffaele Palladino ha sottolineato più volte come l’Atalanta abbia bisogno di grinta, ma soprattutto di intensità per vincere le partite. Tuttavia è abbastanza evidente che tra la classifica e qualche sirena di mercato di mezzo, il timore della cosiddetta “pancia piena” da parte di alcuni elementi sia dietro l’angolo. Sead Kolasinac invece è tutt’altro. Da quando è tornato subito in campo dopo l’infortunio, il difensore ha fatto capire fin da subito che non avrebbe fatto da semplice comparsa: in fondo lui è una sorta di “John Rambo” capace di adattarsi a qualsiasi situazione pur di portare a termine la missione.

Al Bentegodi, in un’Atalanta che stava crollando, è subentrato nella ripresa lottando, costruendo qualche occasione e distinguendosi per un episodio che lo ha rappresentato più di tutti come sinonimo di “Maglia Sudata Sempre”. A partita ormai compromessa, in un contrasto si è letteralmente buttato sulla palla, prendendo un calcio in faccia da un giocatore del Verona: volere a tutti i costi gettare il cuore oltre l’ostacolo indipendentemente dalle conseguenze pur di dare all’Atalanta anche solo una minima speranza in più.

La Dea deve ripartire da questo spirito, quello di Sead Kolasinac: l’esempio del concetto di “working class” che ora più che mai l’Atalanta deve far proprio per ritrovare costanza, fame e voglia di continuare a lottare oltre le difficoltà.

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