L'Italia deciderà su Kean solo nei prossimi giorni ma Gattuso pensa già ai possibili sostituti
La notizia è arrivata direttamente dal report medico della Fiorentina: trauma alla tibia sinistra per Moise Kean. Una diagnosi che scontenta due allenatori in un colpo solo. Da un lato Paolo Vanoli, che oggi avrebbe voluto schierarlo a Marassi contro il Genoa in una delicata sfida salvezza; dall’altro Rino Gattuso, costretto a rinunciare al suo attaccante proprio alla vigilia degli impegni della Nazionale con Moldova (giovedì a Chisinau) e Norvegia (domenica a San Siro).
Kean si era fatto male giovedì scorso a Mainz, nella partita di Conference League, e il dolore non è diminuito nei giorni successivi, rendendo inevitabile il forfait. Un’assenza pesante anche per gli azzurri perché con 4 reti in 3 partite, Moise avrebbe dovuto affiancare Retegui nel duello con Haaland e compagni. La decisione finale, per quanto riguarda l'Italia, verrà presa nei prossimi giorni, scrive il Corriere della Sera, ma Gattuso deve decidere come correre eventualmente ai ripari.
In lizza per una chiamata last minute c’è il compagno di squadra Piccoli. Più lontana l'opzione Lucca del Napoli. In crescita, ma difficilmente verrà chiamato c'è poi Zaniolo dell'Udinese. Possibile, infine, che il ct opti per un esterno in più anziché un centravanti. In questo caso Cambiaghi resta in corsa.











