Lazio, lo strano caso di Gigot: out da un mese, ma nessuna offerta

“Aspetto solo le indicazioni di Sarri sui giocatori che resteranno fuori dalla lista”. Con queste parole il direttore sportivo Angelo Fabiani a inizio agosto dettava i tempi del mercato in uscita dei biancocelesti. Visto il blocco in entrata, il ds ha dovuto incentrare la sua estate sulle sole uscite e al momento il mercato sta andando piuttosto al rilento. Dopo aver ceduto Loum Tchaouna al Burnley per 15 milioni, in un mese e mezzo la Lazio non ha fatto altro che cedere giovani che poco incidono sul famoso “costo del lavoro allargato”, indice che blocca il mercato in entrata anche per gennaio. Non serviva arrivare al 23 agosto per capire che Samuel Gigot è fuori dal progetto tecnico di Maurizio Sarri, visto che il francese ha giocato solo nell’amichevole contro la Primavera nella prima settimana di ritiro prima di sparire dai radar. All’apparenza un problema alla schiena sta bloccando l’ex Marsiglia, che però è sul mercato e lascerà la Lazio nei prossimi giorni.
Lazio, mancanza di offerte per gli esuberi: servono cessioni entro la fine del mercato
In un mese non è arrivata neanche un’offerta soddisfacente per lasciar partire Gigot, il cui ingaggio da circa 4 milioni lordi pesa non poco sulle casse biancocelesti. Pesano molto anche gli ingaggi di Mohamed Fares e Dimitrije Kamenovic, altri due giocatori completamente fuori dal progetto tecnico per i quali non è arrivata alcuna offerta. Nessuna soluzione è stata trovata nei 50 giorni passati dalla cessione di Tchaouna a oggi, giornata di vigilia di un campionato già condizionato dall’impossibilità di adattare la rosa alle esigenze di Sarri. Le parole di Fabregas hanno stupito l’ambiente laziale: “Il blocco del mercato ha aiutato la Lazio, firmerei per allenare gli stessi un anno dopo”. In un’estate da oltre 100 milioni spesi per il Como è difficile pensare che il blocco per la Lazio sia stato un vantaggio. “Vantaggio” che però potrebbe ripresentarsi anche a gennaio se la Lazio non troverà una soluzione per i suoi esuberi da qui a fine mercato.
