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Lazio, Sarri: “Mercato? So cosa serve. Con le ASL è difficile fare un protocollo”

Lazio, Sarri: “Mercato? So cosa serve. Con le ASL è difficile fare un protocollo”TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 6 gennaio 2022, 17:57Serie A
di Riccardo Caponetti

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha commentato così in conferenza stampa il pareggio per 3-3 all’Olimpico contro l’Empoli.

Lazio alla Zeman oggi, si spiega come mai tanta qualità davanti e fragilità dietro?
“L’aver giocato con una formazione più offensiva non credo abbia influito. L'approccio alla partita invece è discutibile. Mi dispiace che nel secondo tempo siano entrati in area solo una volta e abbiano fatto gol, ma sono delle fragilità difensive momentanee. Forse i primi 20 minuti, ma poi da lì al 90esimo non ho avuto la sensazione di subire gol. Un dato fapensare, negli uno contro uno difensivi siamo venmtesimi in Serie A. Meglio avere talento e qualche limite da questo punto di vista. A me però le partite come oggi piacciono molto, ma quello che ti fa stare male è non riuscire a concretizzare con il risultato pieno una prestazione del genere”.
 
La sua idea sull'emergenza Covid? In difesa carenze strutturali o su cui si può lavorare?
Se potessi lavorare con continuità sicuramente. Il calendario raramente mi consente di avere una settimana completa e diventa tutto più complicato. Se penso al primo gol è un'ingenuità dei centrocampisti, tutti e tre spostati dalla stessa parte. Per quanto riguarda la situazione io credo che chi prende le decisioni debba essere chiaro con tutti. Se la malattia è pericolosa si deve fermare tutto, altrimenti se è un'influenza si sta a casa con l'influenza. Ci devono dire se è pericolosa o meno. Così è dura anche perché poi siamo in mano alle decisioni di venti regioni e ognuno ragiona in maniera autonoma. Una squadra viene fermata con 4 o 5 positivi e altre invece giocano. Se le decisioni sono delle ASL regionali è difficile fare un protocollo”.

Su Luiz Felipe può incidere anche la questione rinnovo?
Non credo, se fosse così sarebbe preoccupante. Una volta c'è il rinnovo, una volta litighi con la moglie, c'è sempre un motivo. Non penso sia così. Sulla situazione del 2-3 c'è da considerare che Luiz Felipe aveva subito l'ammonizione dopo 5 minuti. Io tra l'altro non voglio il raddoppio per uno che viene dall'alto, voglio una copertura molto vicina. Invece eravamo uno contro due e la situazione si è evoluta così. Non penso comunque che dipenda da una situazione extra campo.

Sa darsi una spiegazione al fatto che la Lazio spesso prenda gol in successione?
Cui succede anche in allenamento. Io non riesco a spiegarmelo sinceramente. Se fossi in grado di spiegarlo ci metterei una pezza. Credo che anche i giocatori non sappiano spiegarlo, altrimento farebbero qualcosa. Non fa piacere nemmeno a loro prendere gol in successione.

Si aspetta rinforzi dal calciomercato?
“Io penso alle partite e di calciomercato non me ne occupo. Ho la mia idea su cosa ci possa aiutare”.

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