Le pagelle del Bologna - Orsolini a un passo dal record. A Thiago Motta manca solo il gol

Risultato finale: Bologna-Monza 0-0

Skorupski 6 - Serata tutt'altro che complicata, in cui deve fare attenzione solo ai cross, visto che il Monza chiude con zero tiri in porta.

Posch 6,5 - Considerando che dal suo lato c'è Zerbin, si prende la licenza di offendere un po' di più. Dietro non rischia e negli ultimi trenta metri si propone sempre.

Beukema 6 - Ordinaria amministrazione, c'è da tenere a bada soltanto Djuric che viene innescato poco. Non la partita più difficile della carriera.

Lucumì 6,5 - Schierato al posto di Calafiori, dà l'ennesima dimostrazione di essere diventato ormai anche lui una garanzia in difesa per Thiago Motta.

Kristiansen 6 - Per un tempo accompagna meno, preoccupato da Colpani. A inizio ripresa se lo perde, ma è l'unica macchia di una gara sufficiente.

Freuler 6,5 - Definirlo centrocampista sarebbe riduttivo. Si muove molto, lavora tanti palloni, difende, si butta in area. Ha anche un'enorme palla gol a un quarto d'ora dalla fine, ma lì si vede che attaccante non è.

Aebischer 5,5 - Gioca in una zona di campo in cui dovrebbe toccare tanti palloni, invece fatica a trovare gli spazi giusti per proporsi ai compagni.

Orsolini 6,5 - E' un momento di forma in cui sembra poter fare quello che vuole col pallone. Al massimo del suo potenziale, a tratti è incontenibile. Non è un caso se i principali pericoli per Di Gregorio arrivino dal suo mancino. Gli manca solo il gol, che tra l'altro avrebbe eguagliato il suo record di 11 gol in campionato.

Ferguson 6 - Leggenda narra che Bondo gli sia rimasto alle calcagna anche quando va in bagno. Difficilmente riesce a liberarsi della sua marcatura e la prova dello scozzese ne risente inevitabilmente, ma il suo contributo non manca mai. Sedicesima consecutiva da capitano. Dal 62' Ndoye 6 - Entra largo, da ala sinistra, pur trovandosi meglio a destra, e qualcosa in più rispetto a Urbanski confeziona. Nel finale mette anche i brividi a Di Gregorio con un tiro da fuori.

Urbanski 5,5 - Posizionato largo, lui che nasce centrocampista, ha l'intelligenza tattica per adattarsi bene, interpretando bene il ruolo, ma stasera gli manca la precisione e la capacità di scelta dell'ultimo passaggio delle serate migliori.

Zirkzee 6 - Più che attaccante, chiamatelo regista offensivo. Svaria su tutto il fronte e veste più i panni dell'assist-man che quelli del finalizzatore, ma in gare così un attaccante come lui dovrebbe essere più pericoloso in area di rigore.

Thiago Motta 6 - Se questo sport fosse stata la boxe e non il calcio, la vittoria sarebbe andata sicuramente a lui. Il Bologna domina e concede le briciole al Monza, gli manca solo il gol. Per la seconda partita di fila resta a secco e forse la scarsa prolificità delle ultime cinque partite potrebbe diventare un tema da affrontare in settimana coi suoi ragazzi.