Le pagelle dell'Atalanta - Mamma mia Retegui! De Ketelaere incanta sotto gli occhi di Ilicic

Risultato finale: Atalanta-Real Madrid 2-3
Carnesecchi 6,5 - Due paratone, entrambe su Mbappé. Se l'Atalanta riesce a giocarsi la partitona col Real è anche merito suo. Può fare poco sui gol incassati.
Djimsiti 5,5 - Distratto sul vantaggio blancos, prova a rimediare alzando i giri del motore col passare dei minuti. Ma quelli del Real arrivano da tutte le parti. Dal 74' Kossounou 6,5 - Entra con la testa giusta in campo, dà sicuramente maggior equilibrio.
Hien 5 - Non c'è niente da fare, quando un attaccante veloce non gli dà riferimento va in difficoltà. Sul terzo gol è davvero troppo alto, lascia un buco clamoroso.
Kolasinac 5,5 - La proiezione offensiva che porta al rigore per la Dea è sinonimo di fiducia: esperienza e quantità, anche nei momenti più complessi. Ma soffre tremendamente sul primo e il terzo gol.
Bellanova 6 - Ci vuole tanto coraggio per fare un mestiere del genere. Corre, strappa, accelera, suona la carica con una conclusione neutralizzata da Courtois. Dal 74' Zappacosta sv.
De Roon 5,5 -Si fa saltare netto da Mbappé al momento del vantaggio, poi prova a rimettere insieme i pezzi correndo a perdifiato. Ma non basta per salvare una serata che sarebbe potuta andare diversamente.
Ederson 6,5 -Segue Valverde anche negli spogliatoi, non lascia nemmeno uno spazio libero. C'è sempre, anche quando il Real nel secondo tempo affonda con troppa facilità.
Ruggeri 6 - Gara come al solito scolastica, si sacrifica e lotta in tutte le zone del campo. Dall'87' Zaniolo sv.
Pasalic 6,5 - Qualche pallone timido e la pressione avversaria gli complicano la serata, poi scodella la palla per Kolasinac nell'azione del rigore. Dal 58' Samardzic 6 - Ci mette la solita grinta (con una spolverata di qualità), crea qualche grattacapo di troppo.
De Ketelaere 7 - Ormai è diventato un uomo simbolo di questa squadra, gioca con sicurezza, quasi in pantofole. Sotto gli occhi di Josip Ilicic strappa il gol del pareggio. Dal 74' Retegui 5 - Peccato, era in un momento d'oro. Si divora il gol del 3-3 sparando alle stelle.
Lookman 6,5 - Forse ha ragione Gasperini, quando si accende e cerca di giocare per la squadra è uno dei top nel suo ruolo. Sembra sempre fuori dal gioco, va a strappi, ma ha la facoltà di decidere le partite. Soprattutto in Europa.
Gian Piero Gasperini 6 - Che gran peccato. La sua serata inizia con una maxi coreografia, ancora una volta se la gioca a viso aperto. Ma non riesce a strappare quel punto che avrebbe fatto esplodere il Gewiss.
