LIVE TMW - Sassuolo, Dionisi: "Vittoria meritata. Magari poter emulare Sarri"

20.16 - Vittoria per il Sassuolo contro la Lazio. Alessio Dionisi, allenatore dei neroverdi, parla dalla sala stampa del Mapei Stadium. A breve le sue parole.

20.21 - Inizia la conferenza stampa.

Vi siete sbloccati dopo il gol subito. Poi solo Sassuolo.
"Parlare di sblocco dopo il primo gol loro, nì, perché l'hanno fatto subito ed è la dimostrazione che in partita c'eravamo, non è cambiato nulla. Anche il gol subito, in uscita palla abbiamo sbagliato, brava la Lazio, ma volendo giocare può succedere. Bravi i ragazzi perché hanno fatto una partita importante. Noi abbiamo continuato. Non è un caso se altre volte traversa-gol e oggi traversa-fuori, si guarda la sfortuna quando non girano le cose però non bisogna dimenticare gli episodi positivi e negativi".

Il miglior Sassuolo come continuità sulla partita?
"Non lo so. Io spero di no, spero che il miglior Sassuolo si veda alla prossima, nelle difficoltà. Troveremo una squadra forte che in casa batte tutti ma dobbiamo proviamo a essere migliori già dalla prossima, nelle difficoltà che vivremo".

Questo ritmo è stato tenuto perché la Lazio non aveva Milinkovic e Luis Alberto?
"Sapevamo che non ci sarebbe stato Milinkovic, di Luis Alberto lo abbiamo saputo ieri. Noi dovevamo fare questa partita e non sto qua elencare perché qualcuno mancava a noi. Loro stanno giocando più di noi e sapevamo che nel secondo tempo avrebbero potuto concedere qualcosa. La Lazio è passata in vantaggio su un nostro errore. Concedere così poco a una squadra come la Lazio non è facile, oltre i demeriti della Lazio ci sono grandi meriti da parte del Sassuolo".

Vede nella Lazio la mano di Sarri come stasera si è vista la mano di Dionisi del Sassuolo?
"Mi inorgoglisce essere avvicinato a Sarri. La qualità del gioco la fanno i giocatori. La mano di Sarri è tangibile, anche se non sta a me giudicare la Lazio, ma sì, si vede la mano di Sarri, credo che abbia vinto chi ha meritato di più".

Cos'è per lei Sarri da toscano?
"Non è mia abitudine guardarmi indietro, credo che si migliori guadando al domani, per questo penso già alla prossima partita ma devo dare anche merito ai giocatori che hanno fatto un'ottima partita, sicuramente poi glielo ricorderanno anche i giornali. Non può essere paragonata la mia carriera a quella di Sarri. Io forse sono stato fortunato ad arrivare prima in A, ma magari poter emulare quello che ha fatto Sarri".

I cambi di Ferrari e Berardi: scelta tecnica o problemini fisici?
"Gian Marco aveva già un problema a fine primo tempo e ha provato a continuare, lo stavo togliendo perché annaspava un pochino. Non credo sia una cosa grave. Io Domenico non lo toglierei mai, era un po' stanco, ma è stato lui a chiedere il cambio, più un affaticamento che altro".

20.28 - Fine conferenza stampa.