Marotta dopo il 2-1 al Sassuolo: "Difficoltà fisiologiche col cambio allenatore, serve calma"

"Bisogna avere pazienza, in campionato siamo in una fase altamente interlocutoria, alla quarta giornata, con un calendario che ci ha visto giocare alla terza giornata forse la partita più importante in trasferta. Ci deve essere molta calma". Così Beppe Marotta, presidente dell'Inter, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sulla partenza dell'Inter in campionato.

"C'è stato il cambio di allenatore - ha continuato Marotta -, di conseguenza è fisiologico che ci sia qualche difficoltà che negli anni passati non c'era. Siamo convinti che la cultura del lavoro e i valori della squadra e dell'allenatore siano sufficienti per ricollocarsi dove giustamente noi vogliamo arrivare".

Fiducia a Francesco Pio Esposito: "Siamo molto contenti di aver lanciato due espressioni del nostro settore giovanile. Chivu ha fatto sei anni nel settore giovanile nerazzurro, vincendo due titoli nazionali con la Primavera; dall'altra un giovane cresciuto nel nostro settore giovanile. Questo è un aspetto che ci lusinga molto. Si dice sempre che le società non hanno il coraggio di lanciare giovani, mi pare che anche i grandi club stanno seguendo questa politica".

Questo il giudizio di TMW sulla prestazione di Pio Esposito contro il Sassuolo (voto 6,5): "Ci prova in tutti i modi, ha una voglia matta di segnare e San Siro aspetta solo di poterlo celebrare. Morale: mostra qualità e mezzi, ha anche troppa fretta ed è impreciso, ma non si può non considerare l'aspetto emozionale dell'esordio al Meazza. Meritava la gioia personale su quella mezza rovesciata, Muric gli dice no" (qui le pagelle integrali di Inter-Sassuolo 2-1 a cura di TMW)".