Melli: "Spero al Parma non serva troppo tempo. L'allenatore è bravo, ma servono i punti"
Ai microfoni della Gazzetta di Parma, l'ex attaccante crociato Sandro Melli ha così ricordato la doppietta segnata al Milan ormai 35 anni fa: "Era l'ultima giornata del girone d'andata, nel primo gol sfruttati un errore di Ancelotti e tirai al volo all'incrocio e nel secondo evitai il fuorigioco del Milan, saltai anche il portiere e segnai".
Era un Parma giovane, come quello di oggi: "Sì, e composto da ragazzi acquistati quasi tutti da Ernesto Ceresini. Osio, Minotti, Apolloni... Io ero nel settore giovanile. Era un Parma giovane ma con tanta qualità, perché poi parliamo di giocatori che hanno fatto molto nel Parma e nel calcio in generale. Con la squadra di oggi possiamo fare un parallelismo sull'età, ma sulla qualità non c'è paragone. Non me ne vogliano i ragazzi di oggi, ma allora c'erano giocatori fortissimi. Minotti e Apolloni sono stati vice campioni del mondo, gli stranieri erano tutti nazionali, Taffarel campione del mondo...".
Quanto tempo serve ancora a questo Parma per entrare a pieno ritmo?
"Spero poco anche perché se dovesse servire ancora tempo, allora ci sarà da cambiare qualcosa prima, perché obiettivamente se aspettiamo troppo il rischio è di commettere l'ingenuità dell'anno scorso. Mi auguro che non succeda: attenzione, non voglio essere frainteso, l'allenatore è bravo e ha idee ma poi la sostanza è che questa squadra deve cominciare a fare dei punti. Sarà decisivo questo mese di novembre".











