Milan, Ibrahimovic: "Tanta delusione dopo due partite così. Ora testa al campionato"

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, commenta ai microfoni di Sky Sport il ko del Milan contro il Manchester United: "C'è tanta delusione dopo due partite ma se non sfrutti le occasioni che arrivano è difficile passare. Ora serve che Zlatan torni in campo e aiutare la squadra, ora bisogna continuare che il campionato non è finito, domenica bisogna andare avanti e continuare questo anno che abbiamo fatto molto bene. Non meritavamo di uscire ma questo è il calcio e si impara anche da momenti negativi. Andiamo avanti. Assenze? Non voglio scuse, siamo in 24 e ognuno è pronto per giocare. È un momento intenso ma ognuno prende sue responsabilità e gioca, non ci sono scuse, entriamo per dare il massimo”.

Questo non è un fallimento, ora che dovete fare?
“Continuare, tornare più forti di quanto successo e imparare dagli errori fatti e migliorare ancora di più dove non abbiamo fatto bene. Questo è parte del successo, dobbiamo crescere e pensare a domenica”.

Hai voglia di qualificarti in Champions per restare al Milan?
“No voglio giocare per vincere qualcosa, c'è ancora qualche partita per vincere e al momento siamo secondi, dobbiamo continuare la corsa per vincere il campionato. Poi se arriviamo in Champions è bello ma l’obiettivo è vincere un trofeo. Per il prossimo anno non posso dire niente, al momento siamo qua”.

Quanto è cresciuto il Milan?
“Secondo me la squadra crede in quello che stiamo facendo, siamo cresciuti in mentalità e dal primo giorno vedo che lavoriamo con sacrificio e lo mettiamo in partita. Abbiamo una mentalità vincente e nessuno accetta di perdere negli allenamenti, ed è una cosa che ho portato io. Individualmente tanti sono cresciuti in campo e si prendono responsabilità, hanno capito cosa fare per essere al top”.

Pogba quanto è forte?
“Forte, lo sanno tutti non è un segreto. Tutto dipende da quanto sei contento e quanto stai bene, se non lo sei è difficile giocare. Quanto è forte si sa, è molto forte”.