Milan, presto il divorzio con Conceiçao. Anche Mancini e Motta opzioni per la panchina

Dopo la partita di sabato tra Milan e Monza, Furlani, Tare e Moncada hanno discusso della questione allenatore. Un colloquio che verrà approfondito con quello che sarà il nuovo direttore sportivo, che sarà per la prima volta nel quartier generale rossonero e sarà ufficializzato nel suo nuovo ruolo. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la prima mossa in ordine di tempo sarà la risoluzione del contratto fino al 2026 di Sergio Conceicao, nel quale è presente una clausola per interrompere prima il legame. Possibile pure che il portoghese decida in autonomia di andarsene.
Nel frattempo Vincenzo Italiano è vicino a rinnovare con il Bologna, Gian Piero Gasperini sembra voglia proseguire all'Atalanta, Massimiliano Allegri è tentato dal Napoli e Antonio Conte è uno dei papabili per l'eventuale dopo Tudor alla Juventus. Il Diavolo deve muoversi in fretta, altrimenti i profili disponibili saranno sempre meno. Come si legge sulla rosea, il nuovo allenatore deve essere italiano e avere un curriculum importante di vittorie, cosa che fa pensare a Roberto Mancini come candidato possibile. Il suo passato all'Inter, in Via Aldo Rossi, non è considerato un ostacolo.
Da non dimenticare il nome di Thiago Motta, che ha fallito alla Juventus, ma che ha adesso più esperienza. Poi ci sono pure i nomi di Francesco Farioli e Roberto De Zerbi, spesso accostati al Milan nel recente passato: per il quotidiano però, il primo non rientra tra gli obiettivi e il secondo è orientato a restare al Marsiglia. Quasi impossibile infine che possa arriva Maurizio Sarri, il cui rapporto con Igli Tare non è certamente ottimale.
