Napoli, il mercato in entrata può attendere: i casi spinosi da risolvere

"Prima di un mese non sapremo niente". L'uscita di Aurelio De Laurentiis sul mercato, almeno per quanto riguarda ulteriori entrate, potrebbe essere tutt'altro che una provocazione. Non solo perché acquistare in questa fase embrionale significa "pagare il 30% in più", come ammesso dal presidente del Napoli. Escludendo l'annuncio del super-colpo Kevin De Bruyne dopo le visite mediche (al termine degli impegni con il Belgio), insieme al giovane difensore Luca Marianucci, il Napoli è attivo su tantissimi fronti, ha imbastito una lunga serie di trattative per farsi trovare pronto in un mercato dove sarà chiamato - almeno nei piani - a mettere a segno sette-otto rinforzi per migliorare l'organico, ma in questo momento è in una fase dove deve dare priorità ad alcune uscite ed ha bisogno di capire cosa succederà ad alcuni big dell'organico.
Il tormentone Osimhen
Il Napoli punta a chiudere la telenovela per monetizzare, avere forza sul mercato ed evitare che possa trascinarsi nuovamente per tutta l'estate come l'anno scorso. Sul nigeriano c'è l'Al-Hilal che l'ha inserito come obiettivo primario della sua faraonica campagna acquisti. Ma per lasciare l'Europa nel pieno della sua carriera, Osimhen pretende uno stipendio maxi persino per gli arabi: circa 40 milioni di euro. La proposta del club arabo al momento è più bassa, intorno ai 25mln, e quindi c'è stato un primo rifiuto. Gli arabi devono ritoccare nelle prossime ore anche la proposta al Napoli, fermo sui 75mln di euro della clausola rescissoria (che scatta dal 1 luglio). Se non dovesse andare in porto l'affare, potrebbe tornare in gara il Galatasaray. Defilata la Premier, invece, a causa dell'ingaggio.
Non solo Osimhen
Gli arabi, non solo lo stesso Al-Hilal, guardano anche a Frank Anguissa. Il centrocampista, tentato dall'addio già la scorsa estate salvo poi restare sulla spinta di Antonio Conte, vorrebbe tentare una nuova avventura e parallelamente massimizzare naturalmente anche dal punto di vista economica. Il Napoli non si opporrà, ma chiede oltre 20mln di euro. E' di 25mln di euro invece la clausola di Lobotka, che però non spinge per partire ed in questo senso lo slovacco è stato chiaro facendo intendere che partirebbe solo in caso di una chiamata da un club superiore, ovvero una super-big internazionali. Intanto dopo aver esercitato l'opzione per il rinnovo di un anno del contratto di Juan Jesus, il club conta di annunciare (finalmente) il rinnovo di Meret e si lavora anche per Rrahmani.
