Napoli, l'avvocato Grassani: "Plusvalenza Osimhen? A livello sportivo è una storia sepolta"
Nel corso di un'intervista rilasciata a Radio CRC, l'avvocato Mattia Grassani ha parlato di diverse situazioni che sono successe nel corso degli anni al Napoli di Aurelio De Laurentiis.
Su Higuain.
"Dopo il trasferimento alla Juventus rivendicò dinanzi al Collegio Arbitrale circa 1 milione di euro di tributi che il Napoli aveva versato allo Stato per la tassa sui Super ricchi. La querelle riguardava il soggetto tenuto al versamento: secondo Higuain l’importo doveva essere versato dal Napoli, mentre il club aveva una posizione diametralmente opposta. Higuain citò in giudizio il Napoli e subì in quella sede un sonoro KO. Si stabilì che la tassa doveva essere versata da Higuain e il calciatore fu anche condannato a pagare le spese di funzionamento del Collegio Arbitrale e le spese legali del Napoli".
Su Osimhen.
"A livello sportivo la storia Osimhen è sepolta. Ci sono due filoni: quello di giustizia sportiva è già concluso da due anni. Per quanto riguarda quello penale, dal fascicolo del procedimento non ci sono elementi nuovi tali da poter temere una riapertura del procedimento sportivo".
Sui contratti.
I contratti del Napoli sono da azienda vera. È il primo club in Serie A ad aver introdotto per tutti i tesserati i diritti d’immagine. I contratti di prestazione sportiva sono standard per quanto riguarda gli atleti, mentre quelli degli allenatori, soprattutto se provenienti dall’estero, hanno una complessità maggiore. Quello che posso dire dopo 19 anni è che mai ho visto nel calcio professionistico, ma anche in altre discipline, una tale meticolosità ed attenzione come quella del Presidente De Laurentiis e di Chiavelli".