Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Napoli, Oriali spiega: "Solo Mourinho e mia madre mi chiamano Gabriele. Io un equilibratore"

Napoli, Oriali spiega: "Solo Mourinho e mia madre mi chiamano Gabriele. Io un equilibratore"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Yvonne Alessandro
Oggi alle 08:53Serie A
Yvonne Alessandro

Attuale coordinatore sportivo e ombra di Antonio Conte al Napoli, stesso ruolo rivestito peraltro all'Inter sempre con Antonio e prima ancora con José Mourinho. Parliamo di Lele Oriali, che ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport per il grande incrocio contro lo Special One e il suo Benfica in Champions League domani: "Incontrarsi e dirsi...? Sorridere. Abbracciarsi. Ricordare. Ci sono partite che non sono eguali alle altre: io quelle con l’Inter non vorrei mai giocarle; e queste con Mourinho lasciano puntualmente qualcosa".

E per spiegare quanto sia speciale e unico il rapporto con Mourinho, Oriali ha raccontato un aneddoto: "In due mi chiamano Gabriele, mia madre e José. Non so perché, gli piace e piace anche a me. Per tutti sono Lele, amichevolmente, confidenzialmente o anche no". Invece sulla centralità e delicatezza del suo ruolo all'interno di un club, il 73enne originario di Como ha spiegato: "Se ho vinto facendo anche un po' lo psicologo? Mi ritrovo nella definizione", ha confidato. "Porto con me l’esperienza, alla mia età so quando tacere e quando parlare, cosa dire. Diciamo che rifletto fuori ciò che ero in campo: un equilibratore".

Infine, su quanto differiscano Mourinho e Conte al comando: "Parliamo di fuoriclasse della panchina", la premessa doverosa. "Di allenatori che sanno caratterizzare le proprie squadre sino conquistarne l’anima: per Mourinho e per Conte i calciatori si lancerebbero nel fuoco e non è un modo di dire. Lo racconta il vissuto dell’uno e dell’altro e le testimonianze di chi ha avuto modo di essere guidati da loro. Dentro i tecnici, ci sono valori umani forti. Sono 'oltre', mi creda".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Pronostici
Calcio femminile