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Paratici: "Ricordo più le sconfitte delle vittorie. Alla Juve fatto qualcosa di difficilmente ripetibile"

Paratici: "Ricordo più le sconfitte delle vittorie. Alla Juve fatto qualcosa di difficilmente ripetibile"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Gaetano Mocciaro
Oggi alle 18:41Serie A
Gaetano Mocciaro

Lunga intervista rilasciata da Fabio Paratici a Sky Sport. Il direttore sportivo del Tottenham ha parlato di vari temi, dal processo plusvalenze al mancato approdo al Milan, dal suo ritorno al Tottenham al ruolo di direttore sportivo fino alla Juventus con la quale ha avviato un incredibile ciclo vincente.

Si dice che Paratici sia bravo a scovare i talenti ma ha bisogno di un controllore per le spese?
"Ognuno di noi ha le sue caratteristiche. Per quello in cui mi riconosco sicuramente sono una persona più di parte tecnica, ma quando hai un ruolo di responsabilità gestionale, una proprietà e un club ti mettono a disposizione una potenza di fuoco che è data dai salari, dagli ammortamenti e dagli investimenti. Hai un numero e devi cercare di fare del tuo meglio con questo numero".

Mai chiesto un extra budget?
"No, non funziona così. Quando ti mettono a disposizione un budget devi fare del tuo meglio con quello che hai. Faccio questo lavoro da 22 anni, ho avuto solo 3 club: Sampdoria, Juventus e Tottenham e meglio di chi lavora con te, dei tuoi proprietari, non ti può giudicare nessuno e se sono rimasto così tanto in questi club credo siano stati soddisfatti del mio lavoro".

Tra i dirigenti italiani sei quello che ha vinto di più. C'è un metodo?
"La prima cosa che posso dire è che tutto ciò che si vince si dimentica velocemente mentre quello che non si vince ti rimane nella testa. Ricordo più le finali perse e le ricordo con dolore fisico ancora adesso. Quando vinci ti sembra tutto quasi normale e ripetersi per 9 anni di fila è qualcosa di pazzesco. E per stare primi tutto questo tempo devi partire dal lunedì a lavorare da primo in classifica. Questa è una cosa incredibile che la gente che ha lavorato alla Juventus ha fatto e che difficilmente sarà ripetibile".

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