Pessina in campo a 17 anni nel Bologna, Di Vaio racconta: "C'era tutto lo stadio che spingeva"
"Arriviamo da un momento molto positivo, tra le due soste abbiamo fatto tanti risultati utili consecutivi, conditi dalla grande prestazione di ieri contro i campioni d'Italia. C'è esaltazione in città, ma sappiamo che il cammino è lungo. Siamo contenti del lavoro del gruppo, del mister e di tutto il suo staff. Speriamo di continuare così". Così Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sulla netta vittoria della squadra di Italiano sul Napoli campione d'Italia.
Tra le varie cose, il ds Di Vaio ha anche commentato l'esordio contro il Napoli di Massimo Pessina, portierino classe 2007 entrato in campo al posto dell'infortunato Skorupski: "È da tanto tempo che sta qua, da 4-5 anni: è cresciuto con noi, è sempre stato nelle nazionali giovanili e l'anno scorso ha fatto un campionato da protagonista sotto età in Primavera. Quest'estate abbiamo deciso di tenerlo come terzo portiere e gli abbiamo dato fiducia. Ha dimostrato personalità e ha grandi margini di miglioramento. Sapevamo che allenarsi coi grandi gli avrebbe fatto bene.
Poi in due giorni abbiamo perso i due nostri portieri, una cosa veramente rara, e lui si è fatto trovare pronto. Mentalmente sta lavorando bene, è un ragazzo serio, con grandi margini di crescita. C'era tutto lo stadio che spingeva: è stato molto emozionante. Dopo un inizio titubante, si è fatto forza e ha mostrato le sue qualità: è stato bravissimo".











