Pisa, Akinsanmiro rivela: "Sono un barbiere professionista. Devo ringraziare mio padre"
Ebenezer Akinsanmiro, fresco di convocazione dalla Nigeria, ha raccontato di aver vissuto un momento particolare durante la crescita: “Papà mi ha ispirato tanto: anche lui era un calciatore e lo erano anche i miei due fratelli. Guardandoli giocare mi sono appassionato molto”, ha raccontato il giocatore. “Poi c’è stato un periodo in cui ho fatto una pausa dal calcio per imparare a fare il barbiere. Sono un barbiere professionista anche io. Devo ringraziare mio padre e i miei fratelli per il supporto”.
Il centrocampista, in prestito al Pisa dall’Inter, ha parlato anche della convocazione in nazionale maggiore in una intervista concessa al Daily Post Nigeria: “Sinceramente non me l’aspettavo. La prima volta che mi hanno contattato era durante le qualificazioni al Mondiale, ma ero infortunato e non potevo andare. Quando è arrivato questo invito ho chiamato una persona a me vicina. Stavo davvero piangendo, perché per me era un sogno che si realizzava. Ho sempre cercato di arrivare in nazionale, dall’Under 17 all’Under 20. Poi ho pensato che forse non ero abbastanza bravo. Mi sono detto che dovevo continuare a spingere e fare il massimo: magari un giorno sarebbe arrivata la chiamata”.
Sui suoi modelli ha detto: “A dire la verità non guardo molto il calcio, perché quando crescevo dovevi giocare prima di metterti a guardare le partite. Quindi non ci era permesso, o non avevamo proprio la possibilità, di vedere le partite. Io amo giocare a calcio e da piccolo l’ho preso sul serio. Su YouTube mi piace guardare Mikel Obi. Mi piace il modo in cui ha giocato dall’Under 20 fino al Mondiale. E anche Okocha. Sinceramente guardo solo loro su YouTube”.











