Polverosi sulla Nazionale: "Con la Novergia una rivincita preziosa in vista dei playoff"
Nel corso del suo fondo per l'edizione odierna del Corriere dello Sport. Alberto Polverosi ha commentato il successo per 2-0 dell'Italia sulla Moldavia: "Senza il colpo finale di un difensore, ci saremmo ricordati anche della Moldavia. È entrata nella storia di questo girone per averne presi undici dalla Norvegia, per averci fatto soffrire a Reggio Emilia, ultima di Spalletti già esonerato e per aver bloccato l’Italia sullo 0-0 fino a tre minuti dal 90', fino al guizzo di Mancini, imitato poco dopo da Pio Esposito. Col 2-0 ci sentiamo un po’ meglio, anche perché lo meritavamo, ma non possiamo festeggiare poi tanto (...)".
Con la Norvegia "il conto è in sospeso - scrive - a Oslo non ci hanno solo battuto, non ci hanno dominato e basta, ci hanno proprio umiliato e nel calcio certe cose non si possono dimenticare. San Siro aspetta la Nazionale per spingerla verso una rivincita, inutile ai fini della qualificazione, ma preziosa in vista dei playoff.
Ci darebbe forza, fiducia, autostima. E poi avremmo bisogno della Lega, dei presidenti di Serie A che invece non sposteranno la giornata del 22 marzo, quando si giocherà, per esempio, Fiorentina-Inter con Kean e Pio Esposito. Solo quattro giorni dopo ci aspetta la semifinale dei playoff. Se andrà male, saranno tutti lì a urlare per lo scatafascio della Nazionale, una squadra figlia di nessuno".











