Provedel diventa bomber, il suo responsabile delle giovanili: "Era il nostro attaccante titolare"

Il gol segnato contro l'Atletico Madrid da Ivan Provedel ha fatto esultare anche Bruno Garbujo, suo responsabile del settore giovanile ai tempi del Treviso, dove Provedel è cresciuto e ha trascorso tre anni, giocando come attaccante: "Partiamo dall’idea che lui era l’attaccante titolare della squadra e quindi la capacità di fare gol era davvero notevole, era una delle punte di diamante del nostro attacco", ha raccontato il dirigente al Corriere di Verona.
Il ruolo di portiere.
"Una cosa che è iniziata per una sua volontà lui è un ragazzo molto educato, sempre corretto con tutti e con i compagni. Così quando c’erano i camp estivi chiedeva sempre di poter provare in porta: e fin dalle prime volte si capiva che Ivan fosse un predestinato per il mondo del calcio. Gli riusciva tutto con grande naturalezza e con una capacità incredibile. La cosa poi si era ripetuta alla fine di qualche allenamento, fino a quando poi lui non scelse di provare a continuare come portiere, ma vi posso assicurare che come attaccante era davvero molto forte".

