Ranocchia: "Chivu non mi ha sorpreso. Alla Juve servirà tanto tempo per tornare al top"
Andrea Ranocchia, ex difensore e capitano dell'Inter, è intervenuto ai microfoni dei media presenti, tra cui TMW, a margine della presentazione del nuovo album Calciatori Panini: "Sono nato nel momento del calcio degli anni '90 e 2000, ho iniziato ad appassionarmi all'album da piccolissimo. Avevo 4 sogni: giocare in Nazionale, giocare in Serie A, vincere uno Scudetto e auto-attaccarmi la figurina. Ho raggiunto tutti gli obiettivi (ride, ndr)".
Chi è la favorita per vincere la Serie A?
"Il campionato è molto aperto, ci sono 4-5 squadre che se la giocheranno fino alla fine. L'Inter è un po' più attrezzata delle altre, ma anche il Napoli è a quel livello lì. Il Milan è avvantaggiato perché avere una competizione in meno inciderà alla lunga, ma dipenderà da infortuni, momenti della stagione… Speriamo sia un torneo che ci faccia appassionare".
L'ha sorpresa Chivu?
"No. Ci ho giocato insieme e l'ho conosciuto da allenatore quando era in Primavera. È un ragazzo intelligentissimo, mi piace moltissimo in campo, ma anche dal punto di vista comunicativo perché non dice mai cose scontate e la squadra penso che lo apprezzi anche per questo".
Che ne pensa delle critiche a Lautaro Martinez?
"Sono eccessive. Naturalmente il calciatore professionista, soprattutto se sei il capitano Inter, sa che è così e che fa parte del gioco, ma Lautaro ha vinto un Mondiale, ha vinto Scudetti ed è uno dei migliori se non il migliore attaccante della Serie A. È normale che ogni tanto ci siano critiche, ma conoscendolo non si farà né intimorire, né preoccupare da quello che si dice in giro. È fondamentale per l'Inter e per la Serie A, dà un tocco internazionale che fa sempre comodo".
Spalletti può far svoltare la Juventus?
"Sì, è un allenatore bravo, con un grande staff. Entrare a stagione in corso è sempre difficilissimo, ci vuole tempo, ma mi auguro possa far bene e che continui pure il prossimo anno. Sono molto legato a lui, gli voglio bene. La situazione è complicata, ci sono stati tanti cambi di allenatore e la società mi sembra un po' distante dalla squadra e dall'ambiente Juve. Va un po' ricostruito e ci metteranno tanto tempo, credo degli anni a tornare al livello della Juve di prima. Sono cicli calcistici, tutte ne hanno sofferto e tutte sono tornate, ora è un passo indietro alle altre".
Si aspetta qualche campione a gennaio in Serie A? Si è parlato di Sergio Ramos.
"Me lo auguro perché farebbe bene al movimento calcio italiano, che ne ha bisogno. Mi auguro anche che la Nazionale vada al Mondiale, tanti ragazzi non ne hanno visto uno con gli Azzurri, che ora hanno ottime possibilità di qualificarsi. I campioni internazionali fanno sempre bene al calcio, Sergio Ramos ha una certa età, ma è stato uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, sarebbe solo un bene se arrivasse".
Si è parlato di Milan, ma lo vedrebbe bene anche all'Inter?
"Lo vedrei bene ovunque, ma secondo me l'Inter non è la squadra che ha bisogno di lui. Può comunque succedere di tutto, non sono io a fare il mercato".
Chi ha la migliore difesa della Serie A?
"Se parliamo di individualità come l'Inter non c'è nessuno, ha due squadre che sono allo stesso livello, poi come aspetto difensivo è un altro discorso".











