Roma, Dovbyk deve essere rilanciato: tutto nelle mani di Gasperini

Artem Dovbyk è rimasto, quasi inaspettatamente, a Roma e diventa una delle principali scommesse di questa stagione appena iniziata. Lo scambio con Gimenez non è andato in porto e ora il centravanti ucraino dovrà essere obbligatoriamente recuperato da Gian Piero Gasperini. Il tecnico, nonostante tutto, ha già chiarito che questo sarà un obiettivo concreto, forte della sua lunga esperienza nel valorizzare attaccanti e nel rilanciarne la carriera.
La società, del resto, non era del tutto convinta di accettare uno scambio di prestiti, correndo il rischio di far crescere un giocatore non di sua proprietà. Già l’arrivo di Ferguson in prestito con diritto di riscatto impone cautela e aggiungere un altro calciatore a titolo temporaneo sarebbe potuto diventare un boomerang. Dovbyk, invece, rappresenta un investimento importante da tutelare: poco più di un anno fa, la Roma ha messo sul piatto circa 36 milioni di euro bonus compresi per strapparlo al Girona e, nonostante i 17 gol della passata stagione, nessuno in estate si è avvicinato a una valutazione così elevata.
Proprio per questo motivo, la rinascita deve essere un passaggio obbligato. Una stagione ai margini del progetto rischierebbe di abbassarne ulteriormente il valore di mercato, allontanando eventuali acquirenti e mettendo la Roma di fronte a una minusvalenza certa.
Per Gasperini, quindi, la sfida sarà duplice: restituire fiducia e importanza al suo numero 9 e, allo stesso tempo, proteggere un patrimonio tecnico ed economico non indifferente. Per riuscirci, però, sarà fondamentale che anche Dovbyk stesso ci metta del suo.
