Roma, fatta per Ferguson: l'attaccante ha detto sì, si ragiona col Brighton per il riscatto

Dopo giorni di trattative serrate, Evan Ferguson ha detto sì alla Roma, che ha bruciato sul filo di lana la concorrenza dell'Atalanta. L'accordo con il Brighton era già stato definito, e ieri è arrivato il via libera definitivo dell'attaccante irlandese. Ferguson, salvo clamorose sorprese, prenderà il posto di Eldor Shomurodov, che ieri sera ha salutato tutti per accasarsi ai turchi del Basaksehir. La Gazzetta dello Sport sottolinea che ora la Roma deve limare gli ultimi dettagli, in particolare l'eventuale diritto di riscatto sul cartellino.
L'operazione che porterà Evan Ferguson nella Capitale è un prestito gratuito, una mossa che consente ai giallorossi di ingaggiare il giocatore senza sborsare subito per il cartellino. Tuttavia, la Roma si farà carico dell'intero stipendio di Ferguson, che si aggira intorno a 1,8 milioni di euro. Il nodo principale della trattativa ora è proprio l'inserimento di una cifra per il diritto di riscatto, un'opzione che darebbe alla Roma la possibilità di assicurarsi il giocatore a titolo definitivo in futuro.
Ma l'arrivo di Ferguson potrebbe non essere l'ultimo colpo in attacco per la Roma. Secondo la rosea, la possibilità di portare a Trigoria anche Rasmus Hojlund, sempre in prestito, non è ancora tramontata. Prima di affondare il colpo per il danese, però, la dirigenza giallorossa dovrà sciogliere il nodo legato al futuro di Artem Dovbyk.
