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Rottura Gasperini-Atalanta: cosa è successo nel summit di ieri e perché non ha rinnovato

Rottura Gasperini-Atalanta: cosa è successo nel summit di ieri e perché non ha rinnovatoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 09:07Serie A
di Raimondo De Magistris

Il summit per annunciare che non ha cambiato idea. Gian Piero Gasperini nell'incontro avuto ieri a Zingonia con la famiglia Percassi e il direttore sportivo Tony D'Amico ha ribadito la posizione pubblicamente espressa qualche mese fa. A febbraio dopo l'eliminazione dalla Champions League il tecnico di Grugliasco disse: "Il futuro? Giustamente, come è stato detto, c’è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza o di interrompere già a fine stagione. Non ci saranno altri rinnovi". Una posizione che Gasp ha ribadito anche ieri, mentre l'Atalanta pensava avesse cambiato idea.

Non è stato ieri il momento dei saluti definitivi. E infatti in un primo momento le parti in causa hanno fatto trapelare di un incontro interlocutorio, con tutto ancora in gioco. Col passare delle ore però l'Atalanta ha preso sempre più contezza delle parole di un allenatore che ha detto no a un prolungamento fino al 30 giugno 2027 perché non ha ravvisato nulla di nuovo per fare il salto di qualità. Quello definitivo. I vertici della Dea pensavano che come un anno fa Gasperini al momento dei fatti avrebbe sottoscritto il rinnovo, fatto un passo verso la società. E invece stavolta è andata diversamente anche perché l'allenatore non ha intravisto un progetto diverso rispetto a quello degli ultimi anni.

Ascoltato il progetto dell'Atalanta, Gasperini nell'incontro di ieri ha quindi ribadito quanto detto pubblicamente e privatamente negli ultimi mesi e chiesto alla sua società di poter parlare anche con altri club. Così qualche ora più tardi, digerita la notizia, la Dea ha cominciato a trattare concretamente altri allenatori: Sarri, Thiago Motta e Tudor i primi della lista. Dall'altro lato, per Gasp sono iniziati i contatti ufficiali con altri club. Tanti club. Ma soprattutto con quella Roma che già da febbraio pensa a lui per il post Claudio Ranieri e ora vuole accelerare. Oggi in questo senso sono attesi aggiornamenti importanti.

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