Sassuolo, Grosso: "Berardi out, torna Muharemovic. A Cagliari per fare bene"
12.20 - Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, parla in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Cagliari, match valido per la nona giornata di Serie A. Le sue dichiarazioni in diretta a partire dalle ore 12.30.
12.34 - Inizia la conferenza.
Come sarà la gara con il Cagliari? Il Sassuolo dovrà essere più sporco o più duro nelle letture?
"Fare la partita è una caratteristica che andiamo a ricercare, saper rimanere nelle gare, anche quelle più difficili, per me è una dote importante da avere, da perseguire, da coltivare, perché alla lunga quando hai le opportunità e riesci a esprimere le tue qualità ti permette di ottenere risultati belli. Cose positive da mantenere e altre da migliorare. Nel finale abbiamo allentato le maglie perché qualche occasione l'abbiamo concessa, se avessero raddoppiato non avremmo potuto urlare allo scandalo. Lo spirito c'è stato, poi c'è bisogno della lucidità di riconoscere i momenti in ogni gara e lo spunto per migliorare è quello di non aprirsi come abbiamo fatto nel finale con la Roma e andare alla ricerca dell'occasione che ti può concedere di riaprire la gara. Abbiamo analizzato le cose e ci siamo proiettati sulla sfida con il Cagliari, uno scontro diretto tra due squadre che hanno fatto dei buoni punti sin qui e si vanno a scontrare. La bravura è saper riconoscere i momenti, essere presenti perché è una partita che nasconde tante insidie, per noi sono sotto la luce del sole, e cercheremo di farci trovare pronti".
Qual è la prima cosa che vorresti vedere in campo?
"Vorrei una grande presenza perché questo è un campo che se non ti fai sentire pronto rischi di lasciar passare il tempo e rischi poi di accorgertene quando la partita è andata. Dovremo essere pronti, mantenere le distanze giuste perché se hai la partecipazione giusta da parte di tutti puoi far bene. Ci sono interpreti bravi che hanno interpreti forti negli spazi aperti, sono bravi sulle palle inattive, e la bravura di farsi trovare pronti per mettere in campo le nostre qualità".
Come sta Berardi? Per il Berardi di adesso ha bisogno di qualuno che lo accompagni di più o la squadra ha bisogno di qualcuno più bloccato?
"Per le sue caratteristiche con qualcuno che gli crea uno spazio diverso da quello che riusciamo a creargli noi ora lo può agevolare ma io sono contento di quanto sta facendo. Poi, come tutti, può crescere e può incidere di più, ma lui ha grandissima generosità durante la gara e cercheremo di trovare la coperta lunga il giusto per cercare di esaltare le caratteristiche di tutti. Domenico fortunatamente sta bene, è rientrato, non ci sono state complicazioni ma gli sono stati dei giorni di riposo e non ci sarà come non ci saranno Skjellerup, Boloca, Satalino e Pieragnolo. Rientra Muharemovic, è tornato a disposizione. Saremo in 21 giocatori di movimento più 3 portieri, partiremo a fare una bella partita".
Muharemovic torna tra i convocati e...
"Non credo che inizierà la partita perché ha ancora pochi giorni trascorsi con noi e deve ritrovare le sensazioni giuste ma l'infortunio è passato".
Due gare che il Sassuolo non segna...
"Sono dati da tenere presente sempre ma quando sono dati belli partecipiamo a un campionato bello e sei sempre soggetto a invertirli e non ci dobbiamo fasciare troppo la testa. Dobbiamo riconoscere che le partite sono difficili, e andare alla ricerca delle migliori prestazioni da parte di tutti".
Può essere un test di maturità?
"L'errore più grande sarebbe pensare a una gara più abbordabile rispetto alla Roma e noi non vogliamo commettere questo errore. È uno scontro diretto contro una squadra che avrà voglia di batterci che sarà supportata da un pubblico importante. Per me sono tutti test di maturità, l'obiettivo è andare in campo e fare i punti ma facendo una buona prestazione possiamo far bene".
Nella storia c'è stato grande equilibrio tra Cagliari e Sassuolo, una sfida che sarà arbitrata da Pairetto, un arbitro internazionale per una sfida combattuta: può dare ulteriore garanzia?
"Questo è un campo dove in determinati momenti si crea tanto caos e avere un arbitro come Pairetto può essere una garanzia per entrambe le squadre. Non ci pensiamo mai agli arbitri, io ho fiducia, poi durante la gara mi prendo e battibecco un po' ma ho grande fiducia e grande stima nelle qualità degli arbitri, delle volte quando ho una sensazione che si arbitrano i nomi delle squadre mi infastidisco ma sono sensazioni sul momento, lo ripeto, abbiamo arbitri bravi che hanno grande personalità".
Senza Berardi, possibile il ritorno di Laurienté dall'inizio? Può giocare Cheddira dal primo minuto?
"Ti risponderei se lo sapessi ma mi voglio prendere tutto il tempo che ho a disposizione. Mi piace mandare in campo chi sento e vedo e ascolto anche che ha recuperato al massimo le energie. Abbiamo tanti ragazzi bravi all'interno della rosa, a volte cerco di dare continuità perché essendo un gruppo tanto nuovo qualche certezza da trovare insieme da andare a stuzzicare. Hai fatto dei nomi, poi ce ne sono tanti, ma siccome avrò 5 sostituzioni io quasi sempre ne ho fatte 5 e molto spesso le ho fatte con i giocatori offensivi e a prescindere da chi inizierà sarà importante anche chi entra".
12.47 - Termina la conferenza stampa.











